Non profit

Vaccini, febbre da business

Mercato in crescita del 222% dal 2009 al 2011, per un totale di 7 miliardi di dollari

di Redazione

Il mercato globale dei vaccini contro la nuova influenza A arrivera’ a valere oltre 7 miliardi di dollari entro il 2011, con un tasso annuo di crescita composto (Cagr) del 222% dal 2009 al 2011. Lo prevede una ricerca di Markets and Markets, secondo cui il Cagr si abbassera’ comunque al 30% entro il 2012, poiche’ la maggior parte della popolazione mondiale sara’ immunizzata entro il 2011.

Secondo la societa’ specializzata americana, il mercato dei vaccini raggiungera’ i 676 milioni di dollari nel 2009, grazie al primo lotto di dosi commercializzato a partire da fine settembre. Dalle rilevazioni emerge che una quota pari al 29% del mercato 2009 interessera’ l’Europa, il 31% gli Stati Uniti, il 20% l’Asia-Pacifico e il 20% il resto del mondo. Com’e’ noto, le aziende coinvolte nella produzione di vaccini contro il virus H1N1 sono GlaxoSmithKline, Novartis, Csl, Medimmune, Baxter, Sinovac e Sanofi Pasteur.

Ancora più alte le stime dell’Oms che stima che il giro d’affari complessivo per il vaccino contro l’H1N1 possa arrivare a quota 20 miliardi di dollari. L’inglese Glaxo ha venduto a 22 nazioni 440 milioni di confezioni del suo Pandemrix. Vendite da capogiro sono previste anche per il Celvapan della Baxter, per cui è arrivato il disco verde delle autorità nelle ultime settimane. La francese Sanofi ha in portafoglio ordini per 250 milioni dagli Stati Uniti ancora prima dell’ok al suo vaccino, cifra simile a quella che si è già messa in cassa l’australiana Csl.

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