Cultura

Il programma dei due giorni di festeggiamenti

di Redazione

Sabato. L’urna con le spoglie di Don Gnocchi viene traslata dal “Centro Maria Nascente” della Fondazione di via Capecelatro, alla Chiesa di San Pietro in Sala (Piazza Wagner), dove nel primo pomeriggio si terrà un momento di preghiera. L’urna sarà poi trasferita alle ore 17 nella Chiesa di San Bernardino alle Ossa, via San Bernardino 1, e viene esposta alla pietà dei fedeli fino alle ore 24. Dalle ore 21, nella Basilica di Santo Stefano, nell’omonima piazza, veglia con recita di brani e canti da parte del coro ANA di Milano.

Domenica mattina, alle 8,30, in corteo l’urna del beato sarà traslata in piazza Duomo, portata a spalla dagli alpini, e posta sul sagrato alto della basilica. In questa circostanza il coro ANA della Sezione di Milano canterà canti alpini in onore di don Gnocchi. Alle ore 10 il cardinale celebrerà la S. Messa, che sarà accompagnata dalla corale della Cappella del Duomo e del Seminario diocesano nonché da un canto del coro ANA. RaiUno trasmetterà il rito in una diretta che si concluderà alle 12,10.

A mezzogiorno piazza Duomo e piazza San Pietro saranno collegate per un intervento del papa nel corso dell’Angelus. Al termine del rito e dopo la benedizione del pontefice l’urna di cristallo (ormai senza più la copertura di velluto che impediva la vista del beato) sarà trasferita nella chiesa di San Sigismondo, adiacente alla basilica di Sant’Ambrogio.

È bene sapere, dunque, che l’ingresso in piazza Duomo sarà in parte contingentato (accessibile solo a coloro che avranno l’invito o il pass) e in parte libero. Per tutti, i varchi saranno aperti alle ore 8 e – tassativamente – chiusi alle 9,30. Giornalisti e fotografi dovranno essere accreditati presso la Curia arcivescovile.

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