Operazione Tavola Solidale

Anche la cena di Natale diventa l’occasione per testimoniare l’impegno dell’azienda per le comunità più povere del Sud del Mondo grazie all’operazione “Tavola Solidale” organizzata da COOPI – Cooperazione Internazionale.

Per festeggiare con i propri collaboratori il Natale, le aziende possono infatti rivolgersi ad una serie di prestigiosi locali, ristoranti, società di catering e agenzie di organizzazione di tutta Italia che hanno scelto di affiancare COOPI nella lotta alla fame nel mondo.

Questi locali si impegnano, infatti, a donare il 10% degli incassi delle cene aziendali di Natale ai progetti di cura alla malnutrizione e sicurezza alimentare di COOPI. 

“È un’attività nuova e originale che permette di dare un significato ulteriore al Natale –spiega Marianna Cogliano dell’area corporate e fondazioni di COOPI – Permette, infatti,  di unire l‘utile con il sociale, utilizzando il budget natalizio in modo responsabile. Per le aziende, poi, è un gesto solidale che non costa niente di più che la cena in sé. È semplicemente scegliendo di festeggiare in uno dei locali partecipanti al progetto che l’azienda contribuisce alla lotta alla povertà”.

COOPI è una delle maggiori ONG italiane ed ha con una lunga esperienza nei paesi del Sud del Mondo. Dal 1965 ad oggi ha lavorato in tutti i continenti per più di 50 paesi con oltre 700 progetti di sviluppo ed emergenza a beneficio di 60 milioni di persone.

“Ogni aiuto, anche il più piccolo, può fare la differenza – dichiara Licia Casamassima, Responsabile progetti corporate di COOPI – sostenere le comunità più povere del Sud del mondo, anche se con piccoli gesti, restituisce al Natale quel significato di amore e solidarietà che sempre più spesso viene dimenticato”.   

Tra i locali, le società di catering e agenzie che hanno già aderito all’Operazione Tavola Solidale ci sono : il Blue Note, il Food & Fashion Restaurant, Il Globe, La Maison Espana, il Revel, lo Shambala, lo Speakeasy, il Teatro7, il Detto Fatto e lo studio Valori In Corso di Milano; 7cotolette di Remondò; il Cotto, il Viaggio di Roma; il Karmacola  e l’Al Andalus di Torino; La Cantina Barbagianni di Firenze.

E l’elenco è in continuo aggiornamento!

Per maggiori informazioni sul progetto e sui locali che hanno aderito:              http://www.coopi.org/it/sostegno/index.php?art=327

 

Ufficio stampa: Lara Palmisano tel. 02 30 85 057 int. 226; ufficiostampa@coopi.org