Non profit

Brunetta attacca ancora i disabili

«Metà di chi ricorre alla legge sui permessi nel settore pubblico si fa i cavoli propri»

di Gabriella Meroni

La metà dei dipendenti pubblici che utilizzano la legge 104, che sono circa il 9% con punte fino al 16%, «abusa di questa legge». A denunciarlo è il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta che, oggi in una conferenza stampa, ha reso noto i risultati di un monitoraggio sull’uso della norma che consente ai lavoratori pubblici e privati di usufruire di tre giorni al mese di permesso retribuito per chi ha un grave handicap oppure presta assistenza a parenti o affini in simili condizioni, fino al 3° grado di parentela.

«Il 30% dei dipendenti pubblici, in base a stime prudenziali, ma il 50% secondo le mie stime che sono più forzate, abusano della legge 104», ha affermato Brunetta. Il monitoraggio, effettuato dal Formez, su un campione rappresentativo di circa la metà dei dipendenti del pubblico impiego, oltre 1.700.000, in relazione a 9.400 amministrazioni ha evidenziato che nel 2008 sono state 2.439.985 le giornate di permesso fruite e il settore in cui maggiormente si concentrano i permessi è la scuola. Se la media nel pubblico è dell’uso della legge 104 è 9% con punte del 16% in alcune regioni e del 18% in Umbria, la media nel settore privato è dell’1,5%. A questo propiosto il ministro ha sottolineato: «Nel privato l’uso della legge è sottodimensionato rispetto alle richieste, probabilmente per la riluttanza dei datori di alvoro a concedderlo, ma nel pubblico è sovradimensionato rispetto ai bisogni, se ne fa un uso opportunistico», ha precisato.

Brunetta ha quindi affermato che, laddove ci sono abusi, «se eliminassimo tutti i comportamenti opportunistici, libereremmo centinaia di di millioni di euro, da 100 a 300 per l’assistenza a chi ne ha veramente bisogno con buona pace dei fannulloni». «Voglio fare chiarezza sugli usi e gli abusi della 104 non per risparmiare – ha precisato – ma per chi ne ha veramente bisogno, anche in altri modi, magari con i trasferimenti diretti alle famiglie e con l’uso di badanti». Il monitoraggio, ha poi detto il ministro, che «rappresenta la prima analisi dettagliata per tipologia e per amministrazioni», è stato consegnato alle commissioni competenti di Camera e Senato e potrà contribuire alla discussione parlamentare per le modifiche al ddl 1167. «Una legge benemerita, importante, che consente a persone con gravi handicap di essere assistite dai congiunti, ma che troppo spesso si è prestata a una serie di abusi, un atteggiamento insopportabile» ha aggiunto Brunetta. «Noi vogliamo colpire gli approfittatori che si nascondono dietro la legge 104 per fare i cavoli propri».


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