Volontariato

Accordo Lombardia e Federazione Russa

Nella regione Nizhnij Novgorod sino a 10 anni fa non c'era la donazione volontaria di sangue. Oggi sta sta andando verso l'autosufficienza grazie a Avis e Milano-Mosca onlus.

di Redazione

Luciano Bresciani, Assessore alla Sanità della Regione Lombardia e K.Valery Kutsnetsov, Delegato del Dipartimento della Sanità della Regione di Nizhnij Novgorod, hanno introdotto un incontro propedeutico al rinnovo della decennale collaborazione finalizzata a dotare l’importante Regione della Federazione Russa dell’autosufficienza nel campo della donazione volontaria del sangue e degli emoderivati che si possono ottenere dal plasma donato.
    Dieci anni fa, su iniziativa di un sacerdote cattolico residente a Nizhnij Novgorod, capoluogo dell’omonima regione, la Regione Lombardia, affiancata successivamente dall’AVIS e dall’Associazione Milano-Mosca, in accordo con le autorità locali, si fece carico dello sviluppo di un progetto volto ad avviare e favorire nella regione lo sviluppo dell’organizzazione della donazione volontaria del sangue, prassi allora praticamente inesistente, e, nel frattempo, di assicurare invii programmati di plasma ed emoderivati al locale ospedale ‘Semashko’.
    Nel corso dell’incontro, tracciando il bilancio del progetto, che ha, anche se non completamente, raggiunto gli obiettivi prefissati,  si è discusso di come sviluppare le competenze professionali ed organizzative, che sono nel frattempo cresciute, in direzione di una ancor maggior autonomia del servizio sanitario locale per quanto riguarda le problematiche legate allo sviluppo della formazione e della ricerca in campo ematologico.
Il Dott. Claudio Velati, Responsabile scientifico del progetto e Primario del Dipartimento di Medicina trasfusionale di Sondrio, ed il Prof. Pier Mannuccio Mannucci, Direttore Istituto di Medicina Interna Università degli Studi di Milano, uno dei massimi esperti mondiali nel campo delle malattie del sangue a partire dall’emofilia, si sono confrontati con la Presidente dell’Associazione “Il fiume della vita” e referente del progetto per l’ospedale Semashko di Nizhnij Novgorod, Katia Skulskaia, con il Direttore della Divisione di Ematologia l’ospedale Semashko di Nizhnij  Novgorod, O. S. Samoilova, e la rappresentante dell’Associazione “Carità e Sostegno” di Nizhnij  Novgorod, Signora  Ciuprakova, al fine di definire i nuovi obiettivi della collaborazione, che verranno a breve sottoscritti in una lettera di intenti tra i Responsabili della Sanità della Regione Lombardia e della Regione di Nizhnij Novgorod e che vedrà come Ente attuatore, per la Regione Lombardia, l’Azienda Ospedaliera Valtellina/Valchiavenna, che nell’occasione era rappresentata dal Direttore Generale, Marco Vozza.
Nel concludere l’incontro l’Assessore Luciano Bresciani, nel ringraziare i protagonisti della collaborazione per l’impegno profuso in tutti questi anni, ha voluto sottolineare come “un’iniziativa nata dal basso, in linea con il principio di sussidiarietà che è alla base della politica della Regione, stia approdando ad importnti sviluppi di cooperazione scientifica e sanitaria”.


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