Economia

La pubblicità delle polemiche

Un successo la manifestazione contro i pirati della strada a Roma. Contestata una pubblicità Gancia

di Redazione

Cinquemila “dissuasori” sdraiati sull`asfalto di via dei Cerchi a cinque metri di distanza gli uni dagli altri. 5mila non è un numero casuale: sono le persone che ogni anno muoiono in Italia negli incidenti stradali. Ha vuto successo la manifestazione organizzata dalla Fondazione Ania. Come spiega il suo segretario generale Umberto Guidoni, «è la prima volta che in Europa si svolge una coreografia del genere per sensibilizzare l`opinione pubblica sul terna della sicurezza stradale. In Italia, si sa, ne abbiamo più bisogno che altrove.

La pubblicità delle polemiche. La sicurezza nelle strade deve fare i conti anche con i messaggi ambigui. È scoppiata la polemica per una campagna pubblicìtaria della casa vinicola Gancia. Le immagini contestate, affisse sui cartelloni pubblicitari, sono quelle di due ragazzi su un motorino, senza casco, circondati dalle bollicine; guida la ragazza, ma non guarda avanti: è invece girata verso di lui, che è seduto dietro con le gambe e le braccia spalancate. Le bollicine sono di spumante e anche il motorino è una sagoma fatta di spumante. Per la Gancia sono «immagini di leggerezza». Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, presidente dell`Associazione italiana familiari delle vittime della strada, ha invece definito «immorale» la pubblicità e ha minacciato di rivolgersi al ministro della Giustizia.

Troppi Morti. Cinquemila morti e un milione di feriti sulle strade rendono il bilancio nazionale assai più tragico che in altri Paesi. «Tutti devono rendersi conto che in Italia la vera emergenza e’ rappresentata dalle tragiche cifre dell’incidentalita’ stradale – dichiara Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale- Non e’ piu’ possibile tollerare che il sacrosanto diritto alla mobilita’ dei cittadini e la loro vita siano messi a rischio dai comportamenti imprudenti e spesso criminali di chi guida violando norme e regole di civiltà».

Il disegno di legge. Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Carnera, che il disegno di legge ora in discussione al Senato ha “licenziato” nello scorso luglio, ha ribadito  alla manifestazione i capisaldi della nuova legge:

• tasso alcolemico zero per i neopatentati e i professionisti della guida come i camionisti, un centro unico di raccolta dati presso il Ministero dei Trasporti per avere un aggiornamento sul numero di incidenti più periodico di quanto avviene ora e il 50 per cento delle multe da destinare alla sicurezza stradale, alla formazione scolastica, alla manutenzione delle strade e a intensificare i controlli.

È molto probabile che il testo della legge, così come è stato trasmesso dalla Camera al Senato, non subisca stravolgimenti a Palazzo Madama. I senatori della Commissione Lavori pubblici sono impegnati in questi giorni in un ampio giro di audizioni per sentire tutti i pareri e i suggerimenti delle organizzazioni che ruotano intorno alla sicurezza stradale.

Il pressing dei gestori di discoteche. Il contenzioso più forte sarà comunque con la Fipe (Federazione dei pubblici esercizi) e con i gestori di discoteche e locali pubblici, perplessi sulla limitazione della-vendita di alcolici affermando che, con lo stop alla vendita di alcolici alle 2 di notte, nel 2008 le imprese hanno subìto una perdita di oltre 3 milioni di presenze per un volume d`affari di 42 milioni di curo. Come rigferisce il Messagero oggi ijn edicola il sottosegretario Giovanardi starebbe preparando un emendamento che vedrebbe il favore anche della Lega, finora sostenitrice del “partito del vino”. L`emendamento consisterebbe nell`estendere a tutti i locali pubblici (non solo discoteche, ma anche bar e ristoranti) il divieto di somministrare bevande alcoliche, ma stoppando la vendita solo un`ora prima delle rispettive chiusure: in questo modo le discoteche, che sono i locali che chiudono più tardi, avrebbero qualche possibilità in più.


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