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Prorogata la «Salva precari»

Slitta al 14 ottobre 2009 il termine ultimo per la presentazione delle domande di supplenza

di Redazione

È stata prorogato al 14 ottobre 2009 il termine ultimo per la presentazione delle domande, da parte del personale docente e del personale ATA, per partecipare all’assegnazione delle supplenze per l’anno scolastico 2009/2010, prevista dal Decreto ministeriale del 29 settembre 2009, n.82. La proroga si è resa necessaria in quanto la pubblicazione, sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, delle tabelle dei distretti scolastici, in cui docenti possono individuare le istituzioni scolastiche da scegliere, a causa di alcune correzioni e aggiornamenti, è avvenuta solo il 2 ottobre 2009, rendendo quindi eccessivamente limitato il termine assegnato per la presentazione delle istanze.
Limitatamente all’anno scolastico 2009 – 2010, il personale docente ed ATA già destinatario di supplenze annuali nel precedente anno scolastico ha precedenza assoluta nell’assegnazione delle supplenze temporanee. Tale precedenza opera dopo aver utilizzato tutto il personale di ruolo a disposizione. Sono questo le indicazioni date dal ministro Gelmini a tutela del posto di lavoro del personale precario della scuola. Il problema degli esuberi del personale docente e ATA è emerso a conclusione delle operazioni di avvio dell’anno scolastico 2009/10, dopo la ricognizione del numero delle cattedre e dei posti disponibili e l’adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto, per cui tale personale non ha trovato la possibilità di conseguire per quest’anno scolastico la nomina annuale o fino al termine della attività didattiche come era avvenuto in passato.
Il decreto legge n.134 del 25 settembre 2009 cosiddetto “salva precari” è intervenuto per salvaguardare il posto di lavoro riconoscendo priorità assoluta a queste persone nelle supplenze temporanee e per progetti speciali che saranno avviati nel corso dell’anno scolastico. Tuttavia, il decreto 134/2009 ha tenuto a ribadire il principio che i contratti a tempo determinato non possono essere trasformati a tempo indeterminato. Il 29 settembre, dopo la pubblicazione del decreto legge in Gazzetta Ufficiale, il ministro Gelmini ha firmato il decreto di attuazione che contiene le misure applicative e i modelli da utilizzare per partecipare all’assegnazione delle supplenze. Per inoltrare la domanda c’è tempo fino al 14 ottobre prossimo.
Nel provvedimento, condiviso da tutte le organizzazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA e ANP), si dispone che gli insegnanti e i tecnici amministrativi che presentano richiesta di supplenza possono indicare una sede provinciale a scelta tra quella che ha gestito la graduatoria ad esaurimento e quella nella cui graduatoria di circolo o di istituto si è inseriti per questo anno scolastico.
Queste norme integrano la manovra di aiuti al personale precario messa in atto dal Ministero dell’Istruzione, resa possibile anche grazie a specifiche intese con molte Regioni attraverso le quali sono previsti finanziamenti, azioni di allungamento del tempo scuola e il potenziamento dell’offerta formativa.
Grazie alla convenzione stipulata con l’INPS e il Ministero del Lavoro, infine, viene assicurata una notevole semplificazione dei procedimenti amministrativi per il pagamento tempestivo dell’indennità di disoccupazione.
Allegato in alto a sinistra il doumento di proproga del Ministero dell’Istruzione




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