Famiglia

Cosa possiamo fare per aiutare il Kossovo

Appello anti-guerra in Kosovo

di Redazione

Da tempo l’Operazione Colomba, presenza di condivisione e di pace dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, è presente in Kossovo per cercare di capire con la popolazione come affrontare senza violenza la crisi ormai incancrenita tra gli albanesi kossovari ed il governo serbo-jugoslavo. Da troppo tempo i diritti umani e civili degli albanesi del Kossovo vengono calpestati, riducendo l’ intera popolazione ad una vera e propria apartheid economica e culturale. Troppo sangue è stato versato inutilmente. Troppe lacrime, troppi uomini, donne e bambini privati della loro dignità, troppe armi, troppi poliziotti, troppi soldati, troppi cadaveri anonimi per le strade del Kossovo. Non vogliamo rimanere alla finestra, non vogliamo assistere ad una nuova Bosnia. Non basta lo sdegno ipocrita delle cancellerie, non bastano le false minacce della Nato. IL CONFLITTO. La gente del Kossovo, serbi e albanesi, hanno bisogno della stessa pace e della stessa dignità. È necessario dare spazio alla speranza, alla giustizia, al rispetto dei diritti umani, ad una presenza internazionale garante della vita umana di ognuno ed infine al dialogo e alla riconciliazione. Devono cessare le violenze della polizia e degli armati paramilitari e regolari serbi, ma anche dell’Uck. La gente del Kossovo chiama ogni cuore e ogni coscienza a rompere gli indugi e l’indifferenza di ogni singolo e di ogni aggregazione. Non ci basta la pietà umanitaria, seppure importante. Né attendere che un altro faccia qualcosa. Da parte nostra abbiamo scelto di condividere la nostra vita con le vittime di questa guerra per cercare assieme una soluzione degna. CHIEDIAMO alle Chiese e a tutte le confessioni religiose di pregare per la pace in Kossovo e di denunciare che qui si stà distruggendo ogni vita umana. A tutti i governi, e specialmente a quello italiano, di esercitare tutte le pressioni, eccetto quelle militari, per fermare la violenza e per dare vita ad una presenza internazionale, anche della società civile ( obiettori di coscienza e volontari), per la difesa e il rispetto dei diritti umani. A tutte le persone di buona volontà chiediamo di premere sul nostro governo e sui singoli politici affinché si sostengano le iniziative internazionali e della società civile italiana a favore della pace e della riconciliazione. RITENIAMO necessario e urgente promuovere un forte atto di condivisione da parte dei singoli e dei gruppi provenienti dal mondo della solidarietà internazionale per rompere la spirale della violenza e della repressione e per promuovere spazi di riconciliazione e di pace. Sperando che questo appello venga pubblicato e letto, disarmati vi inviamo un saluto di pace e speranza. Associazione Papa Giovanni XXIII Operazione Colomba – Via della Grotta Rossa n.6 – 47900 Rimini http://www.geocities.com/Heartland/Plains/9112


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