Non profit

Donne soldato? Solo un affare, non un diritto

Una lettrice esprime la sua opinione sulle guerriere,ehm.. le donne soldato

di Redazione

Egregio direttore, sarò antiquata, ma la decisione di far entrare le donne nell’esercito non mi entusiasma: essa non è segno di emancipazione ma piuttosto indica un regresso verso uno stadio infantile che si va diffondendo in tutta la società e che coinvolge anche le donne, in passato ben più capaci di analisi e critica. Per spiegarmi meglio userò una frase del Dalai Lama: «Francamente, da bambino, anch’io ero affascinato dai militari, le loro uniformi, così belle ed eleganti mi parevamo irresistibili…È proprio così che comincia la seduzione, i bambini cominciano a fare dei giochi che un giorno causeranno grossi guai». Ecco di questi tempi sono sempre di più i “bambini” ed ora anche le “bambine” che vogliono partecipare a questi giochi peraltro ben pagati (e allora come dissuaderli in tempi di disoccupazione e crisi). Viviamo in una società dell’immagine che regredisce allo stadio infantile nel campo delle relazioni umane e politiche in misura direttamente proporzionale al progresso che compie sul piano tecnologico ed economico. Ci si accontenta dell’apparenza e non si gratta sotto la superficie; si crede alle “missioni umanitarie” dell’esercito (finanziate con i pochi soldi della cooperazione e non attingendo al pingue budget stanziato per le forze armate) di cui le future soldatesse saranno la classica ciliegina sulla torta. Il caso somalo non è stato d’insegnamento e tutto ciò che si ricorda sono i bambini affamati e in lacrime e il buon soldato che li soccorre. Davvero è andata così? Forse no, ma questo è il ricordo che si vuol salvare, e allora largo alle donne. I costi non si calcolano, né sul piano economico, né su quello umano, i soli costi che si contano sono quelli per ospedali e scuole, quindi tranquillamente si può procedere a ristrutturare le caserme ad uso del gentil sesso: camerate, docce, servizi separati per un bel giro d’affari. Pasqualina Gilardi, Castiglione Torinese


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA