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Fondi alle aziende che assumono

Ecco cosa succede in Abruzzo sul fronte del lavoro

di Alba Arcuri

Regione Abruzzo.Legge regionale n. 55 del 10 luglio ?98. ?Legge quadro in materia di politiche regionali per il sostegno all?occupazione?. B.U. n. 14 bis del 17 luglio ?98 Anche la regione Abruzzo si mobilita per l?occupazione. Ma l?ampliamento e il consolidamento dei livelli occupazionali e il riequilibrio del rapporto tra domanda e offerta, non sono gli unici obiettivi di questa legge quadro, approvata dalla giunta regionale. Infatti, come è specificato nel testo, la normativa si prefigge di favorire l?inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti deboli, favorendo le imprese che li assumono anche mediante il finanziamento di strutture in grado di abbattere le barriere architettoniche. Altro obiettivo della legge è quello di promuovere il rispetto dei diritti stabiliti dal contratti nazionali del lavoro, soprattutto in relazione alle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro. Per il conseguimento di questi obiettivi, la Regione ha disposto una serie di interventi di carattere generale. Il quadro normativo prevede interventi mirati all?inserimento lavorativo e alla formazione professionale di portatori di handicap, emigrati rimpatriati, immigrati, ex detenuti, ex tossicodipendenti. In particolare le imprese che assumono disabili a tempo indeterminato riceveranno un finanziamento biennale dell?importo di 18 milioni per il primo anno e di 12 per il secondo. Per ciascun lavoratore disabile assunto è previsto un contributo di suppletivo fino a 3 milioni per acquisto di arredi che rendano più agevole l?inserimento del lavoratore. Inoltre per le imprese che assumono a tempo determinato (non inferiore a 18 mesi) verrà erogato il 50% del contributo previsto per le aziende che assumono a tempo indeterminato. La Regione inoltre sostiene i costi per la formazione professionale di soggetti disabili con corsi formativi non inferiori a 120 ore. Particolare attenzione è data agli ex degenti in istituti psichiatrici e soggetti sotto trattamento psichiatrico. Per le aziende che li assumono il contributo biennale è di 15 milioni per il primo anno e di 11 per il secondo. La Regione inoltre si impegna a sostenere le cooperative e le società che, per le caratteristiche o per l?innovazione dei prodotti siano in grado di elevare i livelli occupazionali sul territorio.


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