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Dopo 50 anni, arrivano i risarcimenti

Sacconi ha firmato il decreto attuativo

di Sara De Carli

Dopo cinquant’anni, arrivano i risarcimenti per le vittime del talidomide. Dopo 21 mesi (leggi qui la vicenda) il ministro Maurizio Sacconi ha firmato i decreti attuativi per rendere operativo quanto previsto dalla Finanziaria 2008 (contenuti nel Milleproroghe del 24/12/2007): un risarcimento di poco meno di 4mila euro al mese per chi ha avuto il danno maggiore. Il talidomide è un sedativo molto diffuso negli anni 50, tanto da assunto anche dalle donne in gravidanza: il farmaco però causava gravi danni ai feti, e in tutto il mondo sono nati in quegli anni circa 10mila bambini focomelici.

Mentre molte altre nazioni hanno da tempo stabilito risarcimenti per le vittime, in Italia ancora non c’era nessuna compensazione per le circa 160 persone che sono state danneggiate.

Soddisfatta Nadia Malavasi, presidente di Tai onlus: «Aspettiamo a breve la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, dopo il passaggio che dovrebbe essere solo burocratico alla Corte dei Conti, con tutte le istruzioni per ottenere il risarcimento». Solo la Tai conta tra i suoi soci 110 persone danneggiate dal talidomide.

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