Politica

I salesiani: «La riforma Giovanardi? Buon testo»

Lo dice Enrico Peretti, vicepresidente della Federazione SCS

di Redazione

“Una giornata di serio è utile confronto”. Così don Enrico Peretti, vicepresidente della Federazione SCS e delegato per il servizio civile, definisce il convegno promosso dalla Cnesc (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile) Il futuro del servizio civile, il servizio civile del futuro, tenutosi giorno 30 settembre a Roma.
Durante l’incontro si è discusso a lungo della riforma, presentata in questi giorni dal Ministro Giovanardi, di una istituzione che, dopo gli anni del boom, vive un momento di serio ripensamento.
“Ci troviamo in perfetto accordo con le posizioni della Cnesc. – dice don Enrico – Il testo Giovanardi ci rincuora per alcuni aspetti: è bene ad esempio che si vada verso una ridefinizione dello status di volontario, per evitare il limbo normativo in cui altrimenti si troverebbe tale figura, siamo favorevoli alle varie forme di mobilità nazionale che aiuterebbero a coprire i posti nel settentrione dando maggiori opportunità a tutti coloro che desiderano vivere questa esperienza. Ancora siamo contenti per il fatto che venga sottolineata l’origine e la natura del SC puntualizzando il legame con la “difesa armata non violenta” e quindi, vista la sentenza della Corte Costituzionale, la competenza dello Stato nazionale sul settore. Occorre infatti essere chiari su questo punto perchè il Servizio Civile non è welfare o assistenza ma effettivamente una modalità per servire il proprio paese”


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