Volontariato

Cnesc, l’Anpas si toglie un sassolino

Frizioni nel coordinamento

di Redazione

«La situazione del servizio civile è grave, la Cnesc deve essere più incisiva nella protesta contro il governo». È una forte presa di posizione quella espressa dall’Anpas – Associazione nazionale pubbliche assistenze nella lettera che ha inviato alla stessa Cnesc – Conferenza nazionale enti di servizio civile in merito al difficile periodo che sta vivendo il Servizio civile nazionale. «Non si tratta di una presa di posizione contro la Cnesc, di cui facciamo parte e in cui crediamo fermamente», chiarisce Maurizio Garotti, responsabile Scn dell’Anpas, «piuttosto, alla luce dello scarso riscontro avuto dalla campagna della Cnesc contro la riduzione di finanziamenti adottata dal governo, chiediamo che le azioni di protesta siano più nette». La priorità immediata per l’Anpas è «quella di far partire più giovani possibile, per questo chiediamo che venga aperto un bando straordinario di 10mila posti», prosegue Garotti. «Senza una marcia indietro sui tagli, ne fa le spese la forza formativa del servizio». Intanto, alla guida della Cnesc arriva Primo Di Blasio: «Un’ottima nomina, è una persona molto competente e diretta».


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