Scudo allargato al falso in bilancio

È arrivato il via libera di Palazzo Madama all’emendamento sullo scudo fiscale del senatore Salvo Fleres (Pdl). Con 134 favorevoli, 24 contrari e un astenuto, il testo estende lo scudo ai reati tributari e alle violazioni contabili, come il falso in bilancio.

Il democratici hanno lasciato l’Aula. «Se i ministri Tremonti e Alfano non verranno in aula questo provvedimento ve lo voterete da soli perchè noi non parteciperemo». Così Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd, è intervenuta alle dichiarazioni di voto sull’emendamento Fleres. Poco dopo, come annunciato, i democratici hanno abbandonato i lavori.

Per aderire allo scudo fiscale ci sarà meno tempo, fino al 15 dicembre (dal 15 aprile inizialmente previsto) per poter portare a bilancio di quest’anno gli introiti. Lo scudo fiscale non darà nessuna copertura per i procedimenti penali in corso al 5 agosto 2009, mentre sarà copertura solo per i procedimenti amministrativi, civili e di natura tributaria successivi alla data di entrata in vigore della legge anticrisi, ovvero dal 5 agosto 2009. Viene inoltre stabilita la cancellazione dell’obbligo di segnalazione da parte dei professionisti ai fini delle norme antiriciclaggio. Infine, viene estesa la copertura garantita dallo scudo fiscale per le società collegate o controllate estere.