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Bimbo romeno malato grave curato in Italia

Arrivato ieri con un volo dell’Aeronautica militare italiana è stato trasportato dalla Croce Rossa all’ospedale Bambino Gesù di Roma

di Redazione

Un bimbo romeno di tre mesi affetto da una grave malformazione cardiaca è rientrato ieri sera in Italia per ricevere cure adeguate non disponibili in Romania. Ad attivarsi per il rientro del piccolo la Croce Rossa Italiana, che ieri stesso ha accompagnato il piccolo al Bambino Gesù di Roma, dove sarà sottoposto ad una delicatissima operazione.
Il bambino è arrivato a bordo di un aereo dell’Aeronautica Militare Italiana a Campino accompagnato dai genitori, il padre italiano e la madre romena. La coppia, che al momento del sisma viveva all’Aquila, si era trasferita in Romania dalla famiglia della donna con l’approssimarsi del parto. Il bimbo è però purtroppo nato con gravi malformazioni, impossibili da curare nel Paese. Per iniziativa del commissario ad acta CRI per l’Emergenza Abruzzo, Maria Teresa Letta, è stato predisposto attraverso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un volo che ha riportato la famiglia in Italia.
«Si è trattato di un trasporto delicatissimo a causa delle condizioni molto critiche del bambino che, arrivato intubato, presenta altre gravi patologie», ha detto il commissario provinciale CRI di Roma, Marco Squicciarini, «tra il nostro staff, che ha dato prova di grande efficienza e professionalità, si è scatenata ieri una vera gara di solidarietà per prendere parte all’intervento».

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