Economia

L’uso delle carte traina la crescita

Il Payments Report 2009 pubblicato da Capgemini, Royal Bank of Scotland ed Efma sottolinea come continuino a crescere nel mondo i pagamenti non in contanti

di Lorenzo Alvaro

Continuano a crescere nel mondo i pagamenti non in contanti: nel 2008 hanno raggiunto quota 250 mld di transazioni, +8,6% rispetto al 2007. È quanto emerge dal World Payments Report 2009 pubblicato da Capgemini, Royal Bank of Scotland ed Efma (European Financial Management and Marketing Association). L’uso delle carte continua a trainare la crescita: le transazioni
effettuate tramite carta (di credito e debito) sono infatti aumentate del 14,5% nel 2007 e dell’11,2% nel 2008.
A fare la parte del leone sono gli Stati Uniti e dall’Eurozona, che insieme contribuiscono al 61% delle transazioni, mentre la quota delle economie in via di sviluppo continua a crescere ogni anno. In Europa, sottolinea il rapporto, permane la volontà politica di creare un sistema finanziario unico e continuano gli sforzi per promuovere l’attuazione di Sepa (Single Europe Payments Area), malgrado la minaccia di una mini-Sepa resti reale. Sepa mira ad estendere il processo d’integrazione europea ai pagamenti al dettaglio in euro effettuati con strumenti diversi dal contante, con l’obiettivo di favorire l’efficienza e la concorrenza all’interno dell’area dell’euro.
Per Veronica Pichi di Capgemini Italia, «la Sepa è un’iniziativa positiva che ridurrà i costi e minimizzerà i rischi nel processo di pagamento. È necessario, tuttavia, che le banche, le aziende e le autorità pubbliche giochino un ruolo più proattivo perchè la migrazione a Sepa progredisca significativamente. Alla standardizzazione dei pagamenti faranno seguito nuove opportunità di business, che si faranno più evidenti con l’aumento della concorrenza nell’industria dei pagamenti». Il report evidenzia infine che in regioni come l’Asia le innovazioni dei pagamenti stanno portando benefici ai ricavi delle istituzioni finanziarie.



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