Politica

SERVIZIO CIVILE. Valdegamberi: “Diremo no al testo Giovanardi”

Valdegamberi: "Il ddl di riforma al vaglio della Conferenza Stato-Regioni comporta un riaccentramento che è irrispettoso delle competenze delle regioni. Per questo non siamo favorevoli"

di Benedetta Verrini

Non sono positivi i segnali che giungono dalle regioni riguardo alla riforma del servizio civile nazionale predisposta dal ministro Giovanardi e approvata dal Consiglio dei Ministri il 3 settembre scorso. Interpellato sull’argomento, l’assessore alle Politiche Sociali del Veneto, Stefano Valdegamberi, ha espresso tutta la sua perplessità riguardo al testo. “La votazione spetta al nostro presidente in Conferenza Stato-Regioni, ma se il disegno di legge mantiene quel taglio di riaccentramento che abbiamo riscontrato fin dal momento della sua presentazione, il nostro parere non potrà essere favorevole”.

Il disegno di legge sarà sottoposto tra poco alle Regioni per un parere non vincolante, ma certamente importante, per il decollo di una riforma che ha una capillare applicazione territoriale. La preoccupazione degli amministratori regionali è chiara: “In un momento in cui si parla tanto di federalismo”, prosegue Valdegamberi, “mi pare che questo riaccentramento sia alquanto irrispettoso delle competenze regionali. I progetti e la valutazione degli stessi, ad esempio, dovrebbero restare sotto la nostra supervisione. Questo strumento, così importante nella costruzione dell’identità e per l’educazione dei giovani, non dovrebbe calare dall’alto, lasciando le regioni spettatrici”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA