La cooperazione si impara più sul campo che in aula

Lavorano alle Nazioni Unite, in agenzie specializzate nello sviluppo o all’Unione europea i diplomati al master in Cooperation and Development, che quest’anno giunge alla XIII edizione e ha aperto le iscrizioni per l’anno accademico 2009-2010. Il master, di II livello, è organizzato dall’Istituto di studi superiori Iuss di Pavia in collaborazione con l’università di Pavia e tre ong italiane: Vis, Cisp e Coopi.
Il corso ha il sostegno della Direzione generale per la Cooperazione e lo sviluppo del ministero degli Affari esteri italiano. «Le prospettive di carriera per gli esperti in materia di cooperazione e di sviluppo», spiega il direttore del corso Gianni Vaggi, «includono organizzazioni globali, in particolare quelle specializzate nello sviluppo (agenzie ed istituti delle Nazioni Unite) e altre organizzazioni internazionali come Unione Europea e Ocse; organizzazioni non governative italiane e non e altre organizzazioni non profit; istituzioni pubbliche; imprese che operano nei Paesi in via di sviluppo; organismi della cooperazione decentrata».
Il master, interamente in inglese, comprende una parte teorica della durata di 7 mesi, da novembre a giugno a Pavia; poi tutti gli studenti effettuano uno stage che dura dai 3 ai 6 mesi. «Gli studenti si spostano sul campo o nelle sedi delle ong, delle organizzazioni internazionali e delle istituzioni governative e hanno, quindi, la grande opportunità di acquisire esperienza pratica lavorando al fianco di professionisti nel campo della cooperazione allo sviluppo», aggiunge Vaggi. Durante lo stage, gli studenti devono scrivere una tesi collegata alla loro esperienza o a un tema di ricerca di loro interesse.
L’ambiente del corso è internazionale. Fra i 30 partecipanti, la metà proviene dall’estero, e in particolare da Paesi in via di sviluppo. Iuss e Università di Pavia hanno dato origine al Cooperation and Development Network (www. unipv.it/iuss/cdn), membro attivo di diversi network istituzionali, con cui collabora per offrire educazione post laurea in Cooperazione e sviluppo. In particolare, partnership sono attive con la Bethlehem University in Palestina e l’Università di Cartegena de Indias, in Colombia.
La quota di partecipazione per l’anno accademico 2009-2010 è di 6mila euro. Alcuni contributi economici verranno concessi agli studenti in base a criteri sia di merito che di reddito: le sovvenzioni vanno dall’esenzione totale e parziale dalle tasse a contributi per le spese di alloggio e per le spese di stage.
Vista la priorità attribuita agli studenti provenienti da Paesi in via di sviluppo, la quota riservata agli studenti stranieri è al momento completa, mentre sono disponibili posti per candidati italiani. Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre 2009.