Mondo

Mozambico, morto il poeta dell’indipendenza

Jose' Craveirinha è scomparso a 81 anni. Cantò i valori del popolo mozambicano e si batté contro il dominio coloniale portoghese

di Redazione

Jose’ Craveirinha, il piu’ celebre poeta del Mozambico e una delle piu’ alte voci liriche africane, e’ morto all’eta’ di 81 anni, stroncato da una lunga malattia. Nato il 28 maggio 1922 a Maputo da padre portoghese e da madre dell’etnia ronga, Craveirinha e’ un autodidatta, i cui versi poetici sono stati fortemente influenzati da una simbiosi di cultura portoghese e africana. Attraverso la poesia (e’ autore di una ventina di raccolte) ha raccontato la vita sociale e i valori del popolo mozambicano, facendosi alfiere della liberta’ reclamata dei suoi connazionali contro i coloni europei. Negli anni Sessanta il poeta e’ stato anche un intellettuale particolarmente impegnato, sostendo la guerra di liberazione contro il dominio coloniale del Portogallo. Proprio a causa dei suoi versi ‘indipendentisti’, fu arrestato per sovversione dalla polizia politica portoghese e condannato a quattro anni di carcere, scontati dal 1965 al 1969. E’ stato piu’ volte candidato al premio Nobel della letteratura. Dal 1982 al 1987 e’ stato il presidente dell’Associazione degli scrittori mozambicani. Ha ricevuto i piu’ importanti premi letterari africani ed e’ stato considerato dalla critica come uno dei maggiori esponenti della ‘poesia della negritudine’, la cui bandiera e’ stato il poeta senegalese Leopold Sengor.


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