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Proroga dello stato di emergenza per proseguire le attività di contrasto all’eccezionale afflusso di extracomunitari (GU 8/11/2005 n. 260)

di Redazione

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 [1]; Visto l’art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112[2]; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 [3]; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 marzo 2002, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza per fronteggiare l’eccezionale afflusso di extracomunitari sul territorio italiano; Visti i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2002, del 7 novembre 2003 e del 23 dicembre 2004, con il quale è stata disposta la proroga dei sopra citati stati di emergenza, da ultimo, fino al 31 dicembre 2005; Considerato che il persistente massiccio afflusso di stranieri extracomunitari irregolari che giungono in Italia continua ad essere particolarmente rilevante, ed è caratterizzato da episodi di alta drammaticità; Considerato che le attività necessarie al contrasto ed alla gestione del fenomeno immigratorio, messe in atto finora dalle amministrazioni competenti, sia sul piano amministrativo che su quello operativo, si sono rivelate particolarmente incisive per cui si rende necessario, anche in relazione alle nuove dimensioni del fenomeno, porre in essere ulteriori interventi e strategie che assicurino un livello di operatività almeno non inferiore a quello attuale; Ravvisata pertanto la necessità di continuare a fronteggiare la persistente situazione di criticità in rassegna con l’esercizio di poteri straordinari, mediante interventi e provvedimenti di natura eccezionale; Ritenuto, quindi, che ricorrono nella fattispecie i presupposti previsti dall’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato d’emergenza; Vista la richiesta del Ministro dell’interno del 19 ottobre 2005 con la quale è stata rappresentata la necessità di un’ulteriore proroga dello stato di emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 ottobre 2005; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, è prorogato, fino al 31 dicembre 2006, lo stato di emergenza nel territorio nazionale per fronteggiare l’eccezionale afflusso di extracomunitari che giungono in Italia. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 ottobre 2005 Il Presidente: Berlusconi

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Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.