Famiglia

Un vero “Aiuto” per chi è anziano

L’associazione Aiuto risponde al bisogno di compagnia con la “linea serena anziani” e l’assistenza domiciliare

di Antonietta Nembri

Aiuto! Un grido che nasce in situazioni disperate, ma anche la sigla di un?associazione che dalla sua nascita, nel 1994 a Torino, è stata capace oltre che di dare delle risposte anche di diffondersi nel territorio. Aiuto, cioè Associazione Italiana Uguaglianza Tutela Pari Opportunità Invalidi civili e pro terza età disagiata, sorge per iniziativa di alcune persone che già impegnate nel mondo del volontariato sociale hanno pensato di dare vita a una realtà che riuscisse a rispondere direttamente alle necessità di anziani e disabili, facendo particolare attenzione a quanti vivono situazioni peggiorate dalle condizioni economiche. Fruitori preferenziali, infatti, dei servizi offerti dall?associazione sono quanti vivono solo con la pensione sociale o con quella di invalidità. Dopo la fondazione questa realtà, riconosciuta come Onlus dall?inizio di quest?anno, si definisce un?associazione sindacale che ha voluto fin dall?inizio dare servizi innovativi agli anziani e ai disabili. Un dinamismo quello espresso dai volontari di Aiuto che ha portato l?associazione in meno di quattro anni ad avere sedi provinciali in tutto il Piemonte e in parte della Lombardia, del Veneto e dell?Emilia Romagna. Ultime sedi provinciali aperte quelle di Parma, Piacenza e Como, mentre entro l?inizio del 1999 inizieranno le attività nelle sedi di Bologna, Piacenza, Genova e Varese. L?espansione sul territorio italiano proseguirà anche nei prossimi anni, spostandosi da nord verso sud. Oggi sono circa trecento i volontari che sono attivi nelle tredici sedi operative e si tratta per lo più di medici, infermieri, avvocati, ma anche di giovani e pensionati. A disposizione dell?associazione vi sono anche due numeri verdi, attivi su tutto il territorio nazionale. Si tratta del segretariato sociale, attivo fisicamente nella sede nazionale di Torino e che risponde al numero 167-237379. La segreteria smista le richieste e si fa carico di impostare e seguire fino al buon esito tutte le pratiche necessarie alle persone invalide civili o appartenenti alla terza età disagiata (come: invalidità, accompagnamento, ricorsi, trasporti, assistenza domiciliare, barriere architettoniche, rapporti con le Asl). Si tratta di un servizio gratuito, quanti abitano a Torino possono rivolgersi direttamente alla sede, mentre quanti telefonano al numero verde vengono indirizzati alle sedi di Aiuto più vicine. Dai volontari che fanno riferimento alle sedi provinciali vengono poi garantiti alcuni servizi come l?assistenza domiciliare (nel 1997 sono state garantite 7180 ore) che si declina nella semplice compagnia per combattere una delle principali piaghe che colpiscono le persone anziane che è la solitudine, nell?effettuare i lavori domestici di quanti hanno difficoltà a gestire la propria casa e in un?assistenza infermieristica fatta da personale specializzato. Un altro servizio offerto da Aiuto è ?quattro ruote di speranza?, cioè di un servizio di trasporto che riguarda in modo particolare l?accompagnamento a visite periodiche, fisioterapie e dialisi. Dall?inizio del 1997 è stato attivata anche la ?linea serena anziani? che risponde al numero verde 167-237459. Si tratta di un servizio di compagnia telefonica che non ha un valore terapeutico, ma quello di rispondere alla solitudine degli anziani. Il servizio è attivo dalle ore 10 alle 18 ed è garantito dalla presenza di psicologi che sanno meglio rispondere alla disperazione della solitudine che gli interlocutori manifestano. Il Duemila è pronto per la quarta età? Al di là di essere una ?bussola? all?interno della burocrazia, anche grazie ai contatti e ai punti mobili di informazione sociale che Aiuto organizza in luoghi quali Asl, prefetture, servizi sociali, l?associazione si pone anche come una realtà che guarda al futuro. Il 10 ottobre infatti, Aiuto, nel corso di un convengo metterà al centro dell?attenzione il tema: ?Il Duemila è pronto per la Quarta Età??. E? indispensabile per l?associazione spingere le pubbliche amministrazione, soprattutto in vista del prossimo futuro, a spendere meno risorse per le strutture dedicate al ricovero, ma piuttosto a puntare decisamente ad aiutare il singolo e la sua famiglia. Si tratta di puntare, come viene sottolineato anche dalla responsabile provinciale di Milano, Giusy Filolungo, sull?assistenza domiciliare integrata. «A causa dell?allungarsi della speranza di vita, saranno molti di più gli ottanta-novantenni, occorrerà giocoforza dividere la terza età e pensare alla quarta», sottolinea la Filolungo «al di là dei costi economici elevatissimi dei ricoveri, occorre anche pensare a quelli psicologici». A Torino Esposizioni, in corso Massimo D?Azeglio si punterà l?obiettivo sulle prospettive della quarta età in continua espansione. Anche per questa ragione l?associazione Aiuto si sta sempre più occupando del pianeta anziani: la problematica più urgente ed emergente. La scheda
NOME       ASS. ITALIANA UGUAGLIANZA                   TUTELA PARI OPPORTUNITÀ                   INVALIDI CIVILI E PRO.TERZA ETÀ                   DISAGIATA – A.I.U.T.O. INDIRIZZO     via dell?Arsenale, 27 – 10121 – Torino TELEFONO     011/5175130 PRESIDENTE  Ennio Malinverni SCOPO     Difesa e servizi a favore di invalidi                   civili e degli anziani disagiati ANNO DI NASCITA    1994


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