Mondo

Ogm, gli Usa rimandano azione legale contro Ue

Lo rivela il New York Time che individue nell'imminenza della guerra all'Iraq la ragione del rinvio

di Stefano Arduini

Gli Stati Uniti hanno deciso di rimandare lo scontro con l’Europa sui cibi geneticamente modificati (Ogm), mentre si sta preparando la guerra con l’Iraq. Lo scrive oggi il New York Times, citando fonti dell’amministrazione Bush. Robert Zoellick, rappresentante americano per il commercio aveva recentemente minacciato l’apertura di un’azione legale contro l’Unione Europea in seno all’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto) a causa del bando agli organismi geneticamente modificati. Nel farlo aveva accusato l’Europa di ”immoralita”’, affermando che l’atteggiamento anti scientifico degli europei influenzava negativamente l’Africa, bloccando l’invio di aiuti alimentari. Ma, a quanto si e’ appreso, la riunione di gabinetto con la quale l’amministrazione Bush doveva decidere questa settimana l’avvio della procedura legale e’ stata cancellata. La cancellazione della riunione di gabinetto, giunge dopo che esponenti della politica agricola europea hanno esortato Washington a pazientare. Tuttavia il New York Times ritiene che lo scontro sugli Ogm finira’ per riemergere. Gli europei, come ha ricordato il commissario europeo all’Agricoltura Franz Fischler al segretario americano all’agricoltura Ann Veneman- intendono risollevare la questione degli Ogm entro due o tre mesi. Ma l’Unione Europea punta a segnalare sulle etichette dei cibi la presenza di organismi geneticamente modificati, mentre gli americani sono contrari.


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