Non profit

Le comunità chiedono tempo per i rendiconti

Un errore del governo rischia di bloccare i fondi per le comunità di recupero. La denuncia della comunità di Maccacaro

di Redazione

Stanno arrivando finalmente i fondi richiesti dalle comunità di recupero per tossicodipendenti. Ma nell?erogarli il governo commette un errore (derivato dal ritardo con cui i fondi stessi sono stati sbloccati) che potrebbe costare caro alle tante realtà di recupero italiane: le obbliga a rendicontare le spese entro il 15 novembre prossimo. Un tempo troppo breve, osservano alcune comunità, per svolgere un buon lavoro. La denuncia ci arriva dalla comunità Maccacaro di Benevento, che ha ottenuto dalla locale prefettura i finanziamenti richiesti più di quattro anni fa per tre progetti di lotta contro la droga. «Da pochi giorni la prefettura di Benevento ha accreditato sul nostro conto corrente i fondi stanziati dal governo per il biennio 1994-95», testimonia il dottor Ugo Esposito, responsabile della comunità. «Fin qui tutto bene. Spendere i soldi non è difficile, ma spenderli bene e soprattutto garantire continuità ai progetti è ancora più importante. Quindi è assurdo chiederci di presentare una rendicontazione delle spese entro il 15 novembre: non c?è abbastanza tempo per fare le cose per bene. Chiedo quindi, attraverso ?Vita?, al ministero degli Affari sociali una proroga di almeno un anno per la rendicontazione di progetti che, come i nostri, non prevedono solo l?acquisto di materiali, ma anche attività formative con l?intervento di tutor e docenti e borse di lavoro per gli allievi». Chi volesse partecipare alla protesta della comunità Maccacaro o manifestare la propria solidarietà può contattare direttamente il dottor Ugo Esposito, telefono 0824/847010.


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