Non profit
La canzone dedicata ai clandestini
Nel nuovo album di Grazia Di Michele una sorpresa. Ascoltate...
“L’ultimo dolore” è il titolo del video musicale e del brano –che potete ascoltare dal link a lato- contenuto nell’album “Passaggi segreti” in uscita ad ottobre, per Rai Trade, e realizzato da Grazia Di Michele. L’ultimo dolore è quello dei migranti, dei clandestini che sperano che il viaggio in mare sia l’ultimo dolore, per poter cominciare una nuova vita.
La nuova fatica musicale nasce da un’esperienza vissuta in prima persona che la cantautrice racconta sulle pagine di Vita in edicola il 4 settembre. In anteprima alcuni brani dell’intervista alla cantautrice famosa per il tormentone “Le ragazze di Gauguin” che da cinque anni insegna a Amici, l’accademia-programma tv condotto di Maria De Filippi. Provochiamo: come si fa a insegnare a ragazzi assetati di successo televisivo e scrivere canzoni d’impegno sociale?
«E’ vero di questi ragazzi si vede solo il desiderio di mostrarsi, ma durante le quotidiane ore di lezione si commentano le notizie come accade in una qualsiasi altra scuola. E vi assicuro che questi ragazzi non sono insensibili, anzi hanno voglia di sapere, mi chiedono informazioni e libri da leggere. Non è retorica».
Il video sta girando su youtube, una scelta per arrivare anche agli adolescenti?
«Sì, lavorare con i ragazzi, proprio quegli di Amici, mi permettere di tastare il polso di chi ha 15-18 anni. Insegnare canto non è solo dare tecniche, ma creare la consapevolezza che la voce e la melodia sono una forma di comunicazione, come la tv, i giornali, la radio»
“Passaggi segreti” è tutto incentrato su tematiche sociali, migrazione, carcere, disagio, pensa di legarlo a qualche associazione?
«Ci sto pensando. Questo lavoro, che è cominciato un paio di anni fa, ha fatto scattare in me qualcosa. Il mio spettacolo teatrale “Chiamala vita” è stato patrocinato da Unicef e ha voluto sostenere un progetto a favore dei bambini vittime dei conflitti armati. Ma oggi sto cercando di avere qualche nuova idea».
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