L’Abruzzo ricostruisce Mostar…
…la storica città bosniaca ferita durante l’ultima guerra balcanica quando il ponte, simbolo di interculturalità in quanto univa una moschea, una chiesa cattolica e una ortodossa, fu bombardato. È stato firmato infatti lo scorso mercoledì 26 agosto un accordo politico finalizzato alla costruzione di infrastrutture, a Mostar e nel resto della Bosnia, grazie al Forumed, il Forum biennale del Mediterraneo. Generoso esempio di cooperazione decentrata.
«Siamo alla fine di agosto ma ancora…
…non c’è notizia sul versamento dei fondi dovuti dall’Italia al Fondo globale per la lotta all’Aids e altri gravi pandemie: Silvio Berlusconi manterrà la parola?. Questa la domanda che si è posto martedì 25 agosto, chiacchierando con Scooperation, Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid. «In occasione del vertice del G8 de L’Aquila, infatti, il presidente del Consiglio italiano ha dichiarato che entro il mese di agosto l’Italia si sarebbe rimessa in pari nei versamenti al Fondo globale per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria», spiega De Ponte. Al fine di ricordare questo impegno, l’ong ha dedicato una parte del sito www.actionaid.it al conto alla rovescia verso il 31 agosto. Titolo: «La promessa di Silvio», cui segue un altrettanto significativo punto interrogativo. Meno Noemi e più senso dello Stato.
Africa e cooperazione internazionale…
…in primo piano al Meeting di Rimini. Protagonisti il ministro degli Esteri Franco Frattini ed Elisabetta Belloni, a capo della Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo. Domenica 23 agosto Frattini ha partecipato all’incontro «Africa: conflitti dimenticati», incontrando il primo ministro del Kenya, Raila Odinga, il vicepresidente della Sierra Leone, Samuel Sam Sumana, il ministro della Sicurezza nazionale dell’Uganda, Amama Mbabazi e il ministro degli Esteri della Tanzania, Bernard Kamilius Membe. Soprattutto però Frattini ha sottolineato come l’Africa rappresenti per l’Italia «un’opportunità» e sia «un attore politico indispensabile nel mondo globalizzato del XXI secolo». La Belloni è invece intervenuta il 24 agosto all’incontro «Lo sviluppo nasce dall’io», introdotto da Alberto Piatti, direttore di Avsi. A tema il concetto che il soggetto su cui concepire gli aiuti allo sviluppo – nonché il destinatario finale – deve essere l’uomo.
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