Famiglia

116 bambini rinchiusi nelle celle con le mamme

Presentato un dossier dei Radicali

di Redazione

Un totale di circa 63.211 detenuti, di cui 31.109 in attesa di giudizio, distribuiti nelle 217 carceri italiane e un deficit di agenti di polizia penitenziaria di circa 8000 unità. Ben 116 bambini ‘rinchiusì assieme alle madri, e per loro in molti casi non sono presenti asili o strutture adeguate alla loro permanenza negli istituti. Sono questi i dati significativi emersi dal dossier dell’iniziativa “Ferragosto 2009 in carcere” presentato oggi nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Partito Radicale a Roma. Il dossier contiene i dati sulla condizione in cui versano 216 istituti penitenziari italiani.
L’iniziativa ha consentito di associare ai dati statistici di ciascun istituto penitenziario, raccolti attraverso la compilazione di appositi questionari, le testimonianze personali di 167 fra deputati, senatori, consiglieri regionali e garanti per i diritti dei detenuti
che hanno visitato 186 dei 217 istituti penitenziari italiani, comprese le carceri minorili e gli Opg. Oltre al sovraffollamento e al sottoganico degli agenti penitenziari, dal dossier risulta precaria anche la condizione degli educatori carcerari, uno per ogni 100 reclusi, mentre gli psicologi contano una media di un intervento per
detenuto all’anno.
Il 25% dei detenuti italiani dai dati stimati risulta essere tossicodipendente, mentre il 2% sieropositivo. I questionari hanno permesso di raccogliere informazioni anche sulla quantità di suicidi verificatesi lo scorso anno nelle carceri: un totale di 52 casi di suicidi registrati di cui 47, da parte di detenuti, e 5 da dipendenti dell’amministrazione penitenziaria. Centoventiquattro istituti hanno fornito inoltre i dati relativi alla tipologia di reati più frequenti su 34.757 detenuti campione: al 41% si trovano i reati per violazione della legge sulla droga, al 27% quelli contro il patrimonio, seguiti dal 18% di reati contro la persona e dall’8% di crimini per
associazione di stampo mafioso.


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