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CALCIO. Maroni: “Niente rinvii per la Tessera del tifoso”

di Redazione

“Non accetto intimidazioni. Chi non si adegua subirà le restrizioni annunciate, concordate coi prefetti. È un malvezzo degli italiani arrivare alla scadenza delle cose e poi chiedere le proroghe. La Tessera è un sistema di buon senso, una vittoria del tifoso vero, del non violento. La direttiva va in vigore”. Roberto Maroni, ministro dell’Interno, ribadisce in un’intervista a La Gazzetta dello Sport che l’iniziativa legata alla Tessera del tifoso non subirà slittamenti e il termine rimane fissato al prossimo 31 dicembre. Chi non sarà in regola, dovrà fare i conti con le restrizioni previste.

I tifosi hanno annunciato una manifestazione a Roma per il 5 settembre. Maroni non esclude un incontro: “Perchè no? Basta che non mi mettano a ferro e fuoco il Viminale. La protesta contro la Tessera è irragiovevole e immotivata. Sono anche disposto a parlare degli striscioni, se si adotta un codice etico che rende superflue le
restrizioni. Io sono un tifoso, anzi un fazioso, come diceva Peppino Prisco, ma amo il buon senso e il percorso di legalità è fondamentale”.

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