Non profit

Arriva l’ora del «rondista»

Dall’8 agosto tutte le città potranno dotarsi dei vigilantes civili grazie alle nuove norme nazionali

di Lorenzo Alvaro

L’8 agosto verranno varate da Roberto Maroni, Ministro degli Interni, le norme per la regolamentazione delle ronde cittadine. Un’idea leghista che verrà allargata a tutto il paese sulla scia di esperienze già avviate come quella della città di Verona.
«Sono state adottate tutte le cautele perchè le ronde, che io preferiscono chiamare volontari della sicurezza, saranno rigorosamente apolitiche, apartitiche, asindacali e senza possibili proiezioni verso tifoserie o addirittura associazioni che ricadano nella legge Mancino, sull’odio razziale. I volontari non dovranno essere più di tre e andremo a piedi; resteranno delusi quelli che s’immaginano squadroni in strada, assembramenti vari, centurie di gente con lancia e corazza». Lo ha dichiarato Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni e deputato Pdl in un’intervista a «La Stampa», in merito all’entrata in vigore della nuova legge sulle ronde. Nel decreto attuativo sulle ronde verranno stabilite regole di attuazione in dieci norme che non lascino dubbi d’interpretazione su chi potrà essere volontario, su quali associazioni e sugli ambiti di operazione. Il tutto sarà subordinato al controllo dei sindaci d’intesa con i prefetti. Sulle modalità di organizzazione delle ronde, sottolinea Mantovano sottosegretario «non s’indosserano divise ma si dovrà portare una pettorina gialla con la scritta «osservatore volontario», e anche se si è muniti di porto d’armi, si circolerà disarmati». Sui tempi di impiego delle prime pattuglie di volontari, conclude Mantovano «nel giro di sei mesi tutto dev’essere in regola. Se consideriamo le convenzioni con i Comuni, i controlli delle prefetture, poi l’obbligatorio corso di formazione, penso che i primi saranno operativi per la fine dell’anno».

Identikit del «rondista»
– Età minima: 25 anni
– Buono stato psicofisico
– Incensurato

Divieti
– Non può essere armato
– Non può portare simboli politici ne divise militari o paramilitari
– Non può essere motorizzato
– Non può portare cani o altri animali

L’equipaggiamento
– Telefono Cellulare
– Casacca gialla catarifrangente
– Walkie Talkie con collegamento alla polizia municipale
– Torcia elettrica piccola

Gireranno in gruppi di massimo 3 persone e è al vaglio l’ipotesi di dotarli di spray al peperoncino


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