Sostenibilità

SCUOLA. Si studierà legalità ambientale

Firmata la "carta d'Intenti" fra ministero dell'Istruzione e ministero dell'Ambiente

di Redazione

Promuovere nelle giovani generazioni l’educazione alla legalità ambientale e allo sviluppo sostenibile è l’obiettivo della “Carta d’intenti” firmata dal ministero dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e il ministero dell’Istruzione Mariastella Gemini.

Un tema interdisciplinare con il quale i due dicasteri intendono diffondere nei ragazzi la  comprensione delle problematiche ambientali, la consapevolezza della possibilità di tutelare e  valorizzare l’ecosistema mediante progetti concreti di intervento, come quelli da proporre alle  scuole e alle istituzioni del territorio in cui si vive, il rilancio di stili di vita eco-sostenibili, rispettosi della natura. 

«Educare le giovani generazioni a una cultura ambientale consapevole – afferma il ministro Stefania Prestigiacomo – è essenziale se vogliamo costruire oggi, e soprattutto per domani, un mondo migliore. Spetta alle istituzioni, alla scuola, alla famiglia il delicato compito di formare sin da ora i  protagonisti della tutela del pianeta, con strumenti semplici e diretti che insegnino a difenderlo,
valorizzarlo e amarlo».

Agli alunni italiani si rivolgono i tre concorsi.
– “Le cose cambiano se…”, rivolto alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie, per raccogliere idee, proposte nonché suggerimenti per promuovere piccoli gesti quotidiani che aiutino a tutelare l’ambiente e il paesaggio. A fine anno scolastico le migliori idee/proposte e suggerimenti saranno raccolti e pubblicati.
– “Scuola, Ambiente e Legalità”, rivolto alle scuole secondarie di I e II grado, per la miglior campagna di comunicazione elaborata dagli studenti su temi quali il riciclo dei rifiuti, il consumo sostenibile e la lotta all’ecomafia, da diffondere in tutte le scuole e nelle principali testate giornalistiche e canali televisivi.
– un concorso rivolto a tutte le scuole per realizzare esperienze educative e didattiche su tali temi. Le migliori proposte saranno scelte da un’apposita commissione e finanziate sulla base di un fondo stanziato con il concorso di entrambi i Ministeri interessati.
Informazioni sui bandi di concorso sul sito:  www.governo.it 

Inoltre i due ministeri lavoreranno per la creazione di reti di scuole che approfondiscano lo studio dei diversi ecosistemi e di ciò che maggiormente costituisce una minaccia, per realizzare attività di tutela dell’ambiente in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e la Guardia Costiera. E’ prevista anche la promozione di reti di “Volontari per l’ambiente” che vedano il coinvolgimento di genitori, studenti e docenti per la tutela del patrimonio ambientale.


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