Economia

AFRICA. Dai Mondiali di nuoto, un pozzo per ogni medaglia

Iniziativa del Comitato Organizzatore Roma09 per Amref

di Redazione

I XIII Campionati Mondiali di Nuoto, in programma a Roma fino al 2 agosto, saranno una festa dell’acqua anche per chi è senz’acqua. Era questo il sogno del pool di società che ha prodotto la Cerimonia di Apertura di Roma09 (RCS Sport, Studio Festi, Carito and Partners Factory, Live Communication, Bendoni Communication e Bigberry). E il sogno si è realizzato grazie al Comitato Organizzatore Roma09 e al Comune di Roma, che hanno sposato in pieno l’iniziativa.

È nato così il progetto “65 pozzi per 65 medaglie”, grazie al quale verranno realizzati in Africa tanti pozzi quanti sono i titoli mondiali assegnati dai Campionati. E a ogni pozzo verrà dato il nome di un campione del mondo. Un modo per dare un valore ancora più alto al successo sportivo, in una manifestazione che mette insieme gli atleti di 180 paesi del mondo. A beneficiare dell’iniziativa sarà AMREF, la più importante organizzazione no profit africana che lavora da più di mezzo secolo per la salute dell’Africa.

Più di un miliardo di persone in tutto il mondo sono costrette a utilizzare acqua contaminata, il veicolo principale delle malattie. L’assenza di acqua potabile è una delle cause fondamentali del circolo vizioso di fame, malattia e povertà. L’impatto più disastroso del mancato accesso ad acqua pulita si registra a livello sanitario: l’acqua pulita e l’igiene, infatti, sono tra le medicine preventive più efficaci a disposizione dei governi per ridurre le malattie infettive. Ogni anno circa 1,8 milioni di bambini muoiono a causa di tifo, colera, dissenteria, gastroenterite e diarrea. L’accesso ad acqua pulita può ridurre i tassi di mortalità infantile di oltre il 20%. AMREF ha già individuato le aree di intervento in Kenya e in Tanzania.

Le società che producono la cerimonia di apertura, il Comitato Roma09 e il Comune di Roma si sono impegnate a finanziare la realizzazione dei primi pozzi. Ora il testimone di questa ideale staffetta della solidarietà passa agli appassionati di nuoto. Per saperne di più sulle attività e i progetti di AMREF in Africa è possibile consultare il sito www.amref.it.

AMREF, fondazione africana per la medicina e la ricerca, è stata fondata a Nairobi nel 1957. Oggi impiega in Africa oltre 800 persone, per il 97% africani, e gestisce circa 140 progetti di sviluppo sanitario in sei paesi (Etiopia, Kenya, Sudafrica, Sudan, Tanzania e Uganda). Il network internazionale di AMREF è composto da 12 sedi in Europa, Stati Uniti e Canada. AMREF Italia ha due sedi a Roma e a Milano.


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