Famiglia
Ogm: benedizione dall’Udc
In un convegno a Spoleto, la scelta di campo del partito di Follini, Buttiglione e D'Antoni
Democrati di centro e di biotecnologie. L’Udc infatti avrebbe deciso di abbracciare gli Ogm. Lo riferisce Green Watch, notiziario sulle notizia ambientali (ma con un approccio negazionista), curato dal giornalista Antonio Gaspari.
La scelta pro biotech sarebbe stata sancita da un convegno tenutosi a Spoleto il 23 gennaio dall’ Udc e presieduto dal capogruppo del partito alla Camera, Luca Volonte’. «Niente piu’ guerre di religione sugli organismi geneticamente modificati in agricoltura: l’ Italia non puo’ permettersi l’ isolamento genetico, ma e’ ora che segua, anche su questo tema, la strada dell’ Europa unita, che e’ quella di una cauta apertura agli ogm7 », avrebbe affermato lo stesso Volonte’.
Ad avvalorare la scelta, la presenza di alcuni biotecnologi particolarmente impegnati nella battaglia pro Ogm, come il professor Francesco Sala dell’ Universita’ di Milano, che ha sottolineato che: «L’ Italia ha speso zero nella ricerca sugli ogm ma ha deciso che non fanno bene’» ed ha ricordato che invece l’Unione europea negli ultimi 15 anni ha investito ben 70 milioni di euro negli studi su questa materia. Secondo il docente milanese, il vero problema e’ valutare il rapporto tra costi e benefici dell’ uso degli ogm, e lo stesso Sala ha osservato che ‘«le piante transgeniche sono piu’ controllate delle altre».
A ribadire la posizione, il presidente della commissione agricoltura del Senato, Maurizio Ronconi. ‘«E’ illusorio – ha detto – continuare a sostenere la teoria degli ogm free, ed e’ ora di porre fine alla moratoria. Mentre occorre continuare a puntare sulla qualita’ delle produzioni agricole, va stimolata e rafforzata la ricerca scientifica sugli ogm, che pero’ ha una logica – ha rilevato infine Ronconi – se applicata alle produzioni colturali in campo aperto».
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