Sono stati i primi, tre giorni dopo il terremoto, ad aprire un cinema (dentro un capannone) a Villa Sant’Angelo, uno dei luoghi più colpiti dal sisma. Hanno poi creato, con un gruppo di adolescenti delle tendopoli, il settimanale Sfollati news. E ora sono finiti sotto i riflettori di tutto il mondo perché, durante il G8, hanno fatto inaugurare a George Clooney il loro nuovo Centro multiculturale a San Demetrio ne’ Vestini, a 10 chilometri da L’Aquila. Stiamo parlando dei volontari dell’associazione Arti e spettacolo, che promuove progetti di cooperazione internazionale dal 1985 ma che «dopo il terremoto ha deciso di darsi da fare anche sul proprio territorio», spiega il presidente Giancarlo Gentilucci, 58 anni. «Clooney, con cui non avevamo mai avuto contatti, è arrivato quasi a sorpresa, mandato dalla Fox attraverso il Segretariato dei premi Nobel per la pace, che è uno dei finanziatori del nostro progetto, assieme alla banca Bnp Paribas». Per la costruzione del Centro, «una struttura in acciaio, coibentata», Arti e spettacolo ha speso 200mila euro. «Siamo in debito ancora di 50mila», ammette Gentilucci, professore d’arte, per il quale lo spazio «è già un successo: agli spettacoli e al cinema ci vengono in molti, anziani e giovani, così come ai laboratori artistici, tutti servizi gratuiti. Il prossimo passo è la creazione di una biblioteca, in questo senso Messaggerie italiane ci ha già inviato centinaia di libri. L’obiettivo è rendere la zona una vera cittadella della cultura». (D.B.) www.artiespettacolo.org
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