Non profit

RICERCA. Roccella: “È la politica che decide dove investire”

Il sottosegretario risponde alle ricercatrici che hanno fatto ricorso al Tar sull'esclusione delle staminali embrionali dal bando di ricerca

di Redazione

“Da sempre, ovunque, è la politica che decide dove investire, in base ai risultati che vuole ottenere. Da sempre gli erogatori dei finanziamenti alla ricerca, pubblici o privati, scelgono liberamente come impiegare le proprie risorse”: così scrive oggi, in una lettera al Foglio, Eugenia Roccella, sottosegretario al Welfare con delega sui temi eticamente sensibili.

La Roccella replica così alle tre ricercatrici che hanno fatto ricorso al Tar contro il bando del Ministero sulla ricerca, che esclude dai progetti finanziabili con tale bando la ricerca sulle staminali embrionali,che pure non è vietata in Italia. Il Ministero, spiega la Roccella, “sta sostenendo la ricerca che produce risultati velocemente trasferibili all’attività clinica”, mentre la ricerca sulle embionali negli ultimi dieci anni non ha dato “risultati utilizzabili”. “Per quale motivo con i pochi fondi disponibili si dovrebbe privilegiare una ricerca con scarse prospettive di applicazione rispetto ad altre più promettenti per le concrete speranze di cura?”, si chiede il sottosegretario.

Leggi in allegato l’articolo.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.