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Elemosina di 5 miliardi ai poveri

Cinque miliardi sono i fondi suddivisi tra i Comuni a favore di quelle persone che non possono affrontare spese sanitarie troppo onerose

di Redazione

Gazzetta ufficiale: 5 miliardi per sostenere le spese sanitarie degli indigenti di 17 regioni italiane. L?assegnazione del contributo per il ?98 è stato disposto dal decreto 1° settembre ?98 del ministero degli Interni, pubblicato sul supplemento ordinario 162, allegato alla Gazzetta ufficiale n. 220 del 21 settembre 1998.
Appena cinque miliardi di lire. È questo il contributo suddiviso tra i Comuni di 17 regioni e destinato alle persone non in grado di affrontare i costi delle spese sanitarie particolarmente onerose. Il provvedimento, varato dal ministero degli Interni, fissa il contributo destinato alle regioni in base al reddito pro-capite, e, in base allo stesso criterio, suddivide le somme alle Province e infine ai Comuni. Così, per esempio, mentre tutti gli indigenti del Comune di Castellania, in provincia di Alessandria, saranno costretti a dividersi un contributo complessivo di 8.977 lire all?anno, nel più ampio Comune di Ovada, sempre in provincia di Alessandria, l?assegno supera di poco il milione di lire. Più fortunate le regioni del Sud, con un reddito pro-capite più basso, cui sono andate le somme più consistenti del contributo.

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