Non profit

Con le parole della mamma ci riempio le buche

di Redazione

Alessio: Quando devo dormire,
la mamma non c’è mai e io ho bisogno…
Nonna: Di cosa?
Alessio: Di tante parole

E sì, le parole servono, servono da sole e servono se le metti in fila una dietro l’altra, ma anche se le metti a caso servono perché vuol dire che avevano voglia di giocare a rincorrersi. Ci sono parole che esistono già e parole che puoi inventare tu e allora è ancora più bello: ne unisci tre e diventano una, ne fai una corta per dire una cosa lunga, ne fai due medie perché vuoi stare nel mezzo così puoi tornare indietro o andare avanti ogni volta che credi.
Ma quelle che inventa e mette insieme la mamma prima che ti addormenti, quelle sono veramente speciali perché ti entrano nella testa e ci costruiscono giardini pieni di giochi, case coloratissime dove le porte sono sempre aperte, animali che non pensavi potessero esistere. Una meraviglia che diventa il massimo quando quelle parole inventate dalla mamma costruiscono le strade che ti servono per andare in giro a vedere il mondo: se sono azzurre allora ti portano nel cielo, quando sono gialle sono strade di sole, se diventano un po’ scure sono strade del temporale e quando sono colorate sono le strade dei fuochi d’artificio. Se però prima che ti addormenti la mamma non c’è, allora puoi ricordarti qualche parola, metterne insieme un po’ e pensarne di nuove e quando nelle strade che stai costruendo trovi delle buche puoi riempirle con le tue parole e così magari riesci ad arrivare in posti che non ha mai visto nessuno.
*LiberidiMente è un gioco: si prende un frase intercettata a un bambino per poi costruirci intorno, sopra e sotto una storia per tutti i bambini (e per gli adulti ammirati dalla libertà dei bambini).

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