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G8.Roma: Aumenta il caos
Tra scontri e sit in di protesta Roma vive così la vigilia del vertice
di Redazione
Alla vigilia del G8 dell’Aquila il centro di Roma e’ ‘blindato’. Tra strade chiuse, blitz dei no Global a sorpresa, autobus deviati e cortei di protesta, sono ore di ‘fuoco’ quelle che la Capitale vive a meno di 24 ore dall’inizio del vertice. Dopo le occupazioni alla Sapienza e a Roma Tre ieri e gli scontri a Testaccio tra no global e polizia oggi, per i quali sono state fermate 26 persone e 10 arrestate, si teme la ‘paralisi’ in centro per la manifestazione annunciata alle 16 a piazza Barberini. Oltre alla ‘Rete No G8′, composta da centri sociali, blocchi di precari, movimenti di lotta per la casa e associazioni di migranti, il sit in previsto in pieno centro vedra’ scendere in strada, a pochi passi da via Veneto, sede oltre che dell’Ambasciata Usa anche di numerosi hotel che ospitano le delegazioni, anche gli studenti dell’Onda. Tra le misure di sicurezza previste la chiusura al traffico a via Boncompagni da via Veneto fino a via Toscana. Tra le linee autobus deviate, il 52, 53, 61, 62, 63, 80Express, 95, 116, 175, 492, 590 e 630. Presidiato dalle forze dell’ordine Palazzo Grazioli, residenza romana del premier Silvio Berlusconi: per motivi di sicurezza e’ stata predisposta la chiusura di via del Plebiscito. A complicare la situazione, lo sciopero dei trasporti indetto dai sindacati di base, con una manifestazione prevista sempre alle 16 davanti al Ministero del Lavoro.
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