Sostenibilità

Il banchetto dei potenti Epuloni

di Fulco Pratesi

segue dalla prima
Cosa attendersi allora da un consesso di potenti Epuloni (al cui banchetto attendono di essere invitati altri nuovi ricchi come Cina, India e Brasile) mentre, proprio quest’anno, il numero dei classici Lazzari “morti di fame” è salito a un miliardo, nonostante che dal 1975 i Grandi confabulino sul futuro della Terra e dei suoi abitanti?
Si parlerà sicuramente di come aprire altri ambienti allo sfruttamento petrolifero e minerario ma anche di come tentare (con tiepida volontà e procrastinabili impegni) di rallentare il Global Warming, come diminuire le disuguaglianze, anche se, dal primo incontro di Rambouillet del 1975, la forbice tra ricchi e poveri invece di diminuire si è ampliata. Ma non bisogna essere pessimisti.
L’importante è che dalla caserma della Guardia di Finanza dell’Aquila escano impegni, soprattutto sul clima, in previsione della conferenza di Copenhagen di dicembre. Noi incrociamo le dita e speriamo.
Come disse l’ammiraglio Nelson prima della battaglia di Trafalgar, Madre Terra si aspetta che ognuno di noi compia il proprio dovere per tentare di salvarla. E noi ce la metteremo tutta.

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