Formazione

CINEMA. A Roma, festival Senza frontiere

Una tre giorni di proiezioni e incontri con gli autori

di Maurizio Regosa

Prende il via domani, a Roma, presso la Casa del Cinema, la seconda edizione del Film Festival Senza Frontiere – Without Borders. Una tre giorni (dal 1 al 3 luglio) di proiezioni di opere inedite e incontri con gli autori, inaugurata dal concerto Bahja (in arabo significa gioia) del musicista marocchino Nour Eddine (domani alle 19.30).

Tra le tematiche affrontate nell’edizione di quest’anno  il ruolo della donna e degli adolescenti nelle diverse culture, il peso della censura in Iran, in nord Korea, il valore della compassione tra esseri umani capaci di superare i conflitti dei loro paesi d’origine (per il calendario delle proiezioni, www.withoutbordersfilm.org).

Attenzione particolare è dedicata al cinema iraniano in un momento così delicato nella storia di questo paese.  Il regista Mohammad Rasoulof presenterà al pubblico il suo film Head Wind sul tema della censura in Iran. Shahram Karimi proporrà una video-performance sul Muro di Berlino e la giovane regista Sadaf Foroughi il cortometraggio Feminin – Masculin dedicato a una autista di autobus a Teheran. Di Shirin Neshat il festival propone il video Tooba, l’albero sacro nominato nel Corano, che può offrire riparo a chi ne ha bisogno nel giardino dell’Eden. Il muro che circonda il giardino non separa, ma protegge.  Il film esplora i temi dell’immigrazione, la posizione delle donne nella società contemporanea, la complessità dell’Islam.

Molti anche gli eventi collaterali: dalla mostra The Course of History del fotografo belga Bart Michiels, alla presentazione dei lavori di due gruppi di allievi della scuola pubblica Pistelli di Roma e della Public School 140nel Lower East Side di New York. Presentano i loro progetti di cortometraggi e fotografie ispirati al tema Senza Frontiere e prodotti grazie all’aiuto Melania Santoro e di Joy Episalla.

 Il festival è realizzato grazie al sostegno economico di Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, e Postevita e al patrocinio di Unesco, UNHCR (United Nation Commisioner for Refugees), New York Foundation for the Arts (Nyfa), Agiscuola, Ministero dei Beni Culturali, Ministero degli Affari Esteri, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Università di Bologna – Dams, Università Roma Tre – DiCoSpe, Goethe Institute, Rome.

 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA