Welfare

Pena di morte: Texas, 3 esecuzioni in pochi giorni

A Huntsville ier il terzo "giustiziato" da martedì. È il 295mo dal 1982

di Giampaolo Cerri

Non si ferma il boia a Huntsville, il penitenziario texano dal tristemente famoso braccio della morte. Ieri la terza esecuzione in Texas nel giro di nemmeno una settimana: dopo che fra martedi’ e ieri notte erano gia’ stati messi a morte altri due condannati, e’ stato giustiziato mediante iniezione letale il 33enne Granville Riddle, condannato alla pena capitale per aver assassinato nell’88 con una spranga di ferro un suo intimo amico, che lo aveva sorpreso mentre gli stava svaligiando la casa. Riddle, che all’epoca del delitto aveva 19 anni, ha voluto pronunciare la sua ultima dichiarazione prima di morire parlando per meta’ in inglese e per meta’ in francese; prima ha espresso il proprio amore per parenti e amici, poi ha parlato di se stesso: “Non provo rancore nei confronti di chicchesia”, ha affermato, “ne’ verso alcuna delle cose che mi sono andate male. Voglio dire al mondo che sono sempre stato una bella persona, non sono mai stato di animo cattivo o crudele. Auguro ogni bene a tutti”. Al processo aveva ammesso di aver portato la spranga con se’, ma solo per scassinare una finestra, e aveva sostenuto di essersene dovuto servire per difendersi da un’aggressione della vittima. E’ stato il detenuto numero 295 giustiziato nello Stato Usa dall’82, quando la pena di morte vi fu reintrodotta. Altri due condannati sono ormai in procinto di seguirlo, la settimana prossima.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA