Economia

La sostenibilità secondo Unipol

In edicola con Vita il Bilancio Sociale 2008 della Gruppo Finanziario

di Lorenzo Alvaro

Insieme al numero in edicola oggi di Vita i lettori troveranno in allegato il Bilancio Sociale 2008 sintetizzato di Unipol Gruppo Finanziario (per la versione integrale clicca qui).
Quello pubblicato è un bilancio che fotografa da vicino un gruppo presente in maniera capillare sul territorio attraverso agenzie di assicurazione, filiali bancarie e sportelli finanziari, in grado di fornire servizi assicurativi e finanziari a 360 gradi. L’argomento è ulteriormente approfondito sul settimanale. Nella sezione Csr&News è infatti proposta un‘intervista, a cura di Maurizio Regosa, a Walter Dondi, responsabile della Csr del gruppo Unipol, riguardo proprio al bilancio 2008, in cui il manager spiega come gli elementi portanti della filosofia del gruppo siano «bilanciamento degli interessi degli stakeholder; sguardo sul lungo periodo; sistematico impegno sulla relazione fiduciaria» e come, di fronte ad una crisi «di valori e della responsabilità, di un modello di sviluppo, di un modo di concepire l’economia e in particolare la finanza», la responsabilità sociale abbia un forte valore di contrasto in quanto «per Unipol la Csr deve essere connessa al business». In conclusione Dondi sottolinea come il 2008 sia stato l’anno della Carta di valori a cui si è arrivati dopo «moltissimi incontri che hanno coinvolto i dipendenti e una rappresentanza degli agenti e prodotto la Carta sulla base di cinque valori condivisi: accessibilità, lungimiranza, rispetto, solidarietà e responsabilità. Da essa poi abbiamo tratto il nuovo Codice etico che ha anche un apparato sanzionatorio. Un cammino che ha ridefinito l’intero impianto valoriale del gruppo».
Insomma una grande attenzione per la responsabilità sociale che non può essere relegata in un ambito specifico. Deve tracimare e fecondare tutte le iniziative.


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