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IRAN. La commissione elettorale nasconde le schede
Non è stata accolta la richiesta del candidato conservatore sconfitto Mohsen Rezai di fornire in dettaglio i risultati delle elezioni di venerdì scorso, mostrando anche le statistiche delle schede scrutinate
di Redazione
La commissione elettorale iraniana non ha accolto la richiesta del candidato conservatore sconfitto Mohsen Rezai di fornire in dettaglio i risultati delle elezioni di venerdì scorso, mostrando anche le statistiche delle schede scrutinate. «La legge non garantisce un diritto del generale ai candidati» ha dichiarato, secondo quanto si legge sul sito della Press Tv, il capo dell’ufficio elettorale Kamran Daneshjou.
In una lettera al ministro degli Interni Sadeq Mahsouli, Rezaei aveva protestato per quello che veniva definito il ritardo straordinario nella consegna dei dati statistici richiesti al suo ufficio. «A fronte delle mie ripetute richiese e la lettera inviata al
presidente, non ho ricevuto nessuna informazione riguardo al conteggio finale delle scatole di schede, nonostante questo sia un diritto primario di ogni candidato» aveva scritto l’ex capo dei pasdaran.
Nella lettera Rezai affermava che sarebbe «stato costretto a cambiare la richiesta di un riconteggio presentata al Consiglio dei Guardiani» se la sua richiesta fosse stata rifiutata, come in effetti è avvenuto. Un modo per minacciare di unirsi alle richieste di annullamento del voto già avanzate da Mir Hossein Mossavi e Mehdi Karroubi.
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