Welfare

Gratis agli anziani la teleassistenza

Con questa proposta di legge si vuole istituire il servizio gratuito di teleassistenza per gli anziani più poveri e i disabili con handicap più gravi

di Redazione

Camera: Utilizzare le moderne tecnologie informatiche per assistere i soggetti più deboli, è l?obiettivo della proposta di legge n. 4208 presentata da Renzo Tosolini, di Alleanza nazionale, che prevede l?istituzione del servizio gratuito di teleassistenza sanitaria per gli anziani più poveri e per i disabili con gravi handicap. La proposta di legge di Renzo Tosolini – assegnata in sede referente alla commissione Affari sociali della Camera – punta su un uso capillare e pianificato del telesoccorso per aiutare anziani e disabili residenti fuori dai grandi centri. A beneficiare del provvedimento sarebbero in primo luogo le famiglie formate da cittadini di età superiore ai 65 anni con unico reddito inferiore ai 9 milioni e 600.000 lire annui che potrebbero contare gratuitamente sui servizi di teleassistenza e telesoccorso. Uguale trattamento per i disabili con gravi handicap mentre agli ultra sessantacinquenni che superano il reddito minimo verrebbe riconosciuto il diritto agli stessi servizi con uno sconto del 50 per cento sul costo previsto. Ai Comuni spetterà il compito di approntare l?elenco degli aventi diritto entro un anno dall?entrata in vigore dalla legge. Oltre che a strutture pubbliche, i servizi di teleassistenza e telesoccorso potranno essere affidati anche a società private, organizzazioni di volontariato e cooperative di solidarietà sociali a determinate condizioni: presenza di una struttura di direzione sanitaria responsabile delle procedure operative e della centrale di ascolto, uno staff medico composto da almeno due professionisti in servizio 24 ore su 24, dotazione di apparecchiature di ricezione-ascolto ed elaborazione dati omologate dal ministero delle Telecomunicazioni, disponibilità durante l?intero arco della giornata di tecnici informatici qualificati responsabili della struttura tecnica e dei terminali installati nelle case degli utenti che dovranno essere dotati di sistemi di viva voce. Secondo quanto previsto dal provvedimento, entro due anni dall?entrata in vigore della norma tutti i Comuni, che dovranno coprire per intero le spese del servizio, avranno l?obbligo di stipulare convenzioni con le strutture di telesoccorso e teleassistenza in possesso dei requisiti richiesti dopo aver indetto gare o bandito pubblici appalti.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA