Formazione

Emergenze: Vigili del fuoco, l’identikit

638 ingegneri, 553 geometri e periti, 27.013 vigili, capi squadra e capi reparto, 3.348 unita' di supporto tecnico e amministrativo, 4 mila volontari e 3.425 volontari ausiliari

di Redazione

Un esercito fatto di 638 ingegneri, 553 geometri e periti, 27.013 vigili, capi squadra e capi reparto, 3.348 unita’ di supporto tecnico e amministrativo: e’ questo, in cifre, il Corpo Nazionale dei vigili del fuoco a cui si aggiungono 4 mila unita’ operative di volontari in servizio continuo e 3.425 unita’ operative di vigili volontari ausiliari. Sul territorio nazionale il personale e’ distribuito in: 101 sedi centrali, nei capoluoghi di provincia; 43 distaccamenti di citta’ in comuni capoluogo con rilevante consistenza demografica; 314 distaccamenti di provincia dislocati nei comuni diversi da quelli capoluogo; 37 distaccamenti aeroportuali; 26 portuali; 44 nuclei sommozzatori che coprono l’intero territorio nazionale; 12 nuclei elicotteri e 236 distaccamenti volontari. Nel 2002 gli interventi di soccorso effettuati sono stati 673.289 di cui: quasi il 40% per incendi; 1,30% per recupero materiali e mezzi; 4,68% per frane, valanghe, crolli e dissesti statici; 5,73% per danni d’acqua; 45,64% per interventi vari(salvataggi persone, trasporto infermi, recupero salme); 0,09% per interventi in aeroporti e porti. L’ultimo grande evento calamitoso in cui i vigili del fuoco si sono distinti per la generosita’ del loro intervento e’ stato il terremoto in Molise, quando, tra il 31 ottobre e il 20 novembre 2002, oltre 500 pompieri e 300 automezzi dal campo base di s. Croce di Magliano hanno fatto 6.777 interventi. Oltre al soccorso alla popolazione e il recupero dei bambini e delle insegnanti della scuola di San Giuliano, sono state 2.977 le verifiche statiche, 1.858 gli interventi di recupero beni, 459 le rimozioni di parti pericolanti, 268 i puntellamenti e 8 le demolizioni. I dati sono stati diffusi oggi in occasione della presentazione del primo numero della rivista ufficiale dei vigili del fuoco, “Obiettivo Sicurezza”, alla presenza del ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu. Nel conto bisogna aggiungere anche un’incidenza del 9,10% dei falsi allarmi.


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