Formazione

Vite Volontarie a Milano: oggi di scena i film sociali

Prosegue con una Rassegna cinematografica sociale la settimana del volontariato milanese "Vite Volontarie". Alle 19.00 alla Palazzina Liberty (l.go Marinai d'Italia)

di Gabriella Meroni

Ecco il programma della Rassegna, che sarà introdotta da don Gino Rigoldi.

TITOLO
Milano e il mondo del sociale. Droga, terza età, handicap: tre significative problematiche sociali raccontate attraverso una breve selezione di pellicole di giovani autori contemporanei.
In collaborazione con l’Associazione culturale Filmmaker

Pompeo
1998, 32 minuti
un film di Antonio Bocola e Paolo Vari
con Paolo Pierobon
presentato da C.N.C.A. Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
realizzato con il sostegno di Associazione FILMMAKER
con il contributo di Unione Europea – Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

E’ la storia di un giovane pubblicitario di successo nella “Milano da bere” degli anni ’80. Del suo rapporto con la droga e del suo declino umano e professionale. Pompeo, il protagonista, di fronte al baratro, decide che vuole smettere: cerca aiuto e, dentro di sé, la forza per uscire dallo “schifo” della tossicodipendenza. Ci riesce. La sua vittoria, però, è solo apparente; presto si fa largo la consapevolezza di essere ritornato nello “schifo delle non relazioni quotidiane”.

Girotondo
1997, 14 minuti
un film di Matteo Pellegrini
prodotto da Mario Castagna e Altamarea Film
realizzato in collaborazione con i CTS del Comune di Milano
riprese presso: CTS Verro, CTS Cassina Anna, Polo Ferrara,
Centro socioculturale Mozart, Istituto dei cechi di Milano

Gli anziani ballano il liscio nei circoli e nelle balere di Milano. Ballano da una vita e ognuno di loro ha una sua storia, un episodio, un periodo magico da raccontare. L’autore, attraverso una serie di divertenti interviste, ricostruisce questo mondo brioso e pieno di risorse che, troppo spesso, viene dimenticato. Lasciato morire. Il lavoro è un bellissimo pretesto per raccontare frammenti di vita vissuta che, forse, se non ci fosse stato qualcuno ad ascoltarli, sarebbero stati dimenticati anche dagli stessi protagonisti.

Piero e gli altri
1990, 23 minuti
un film di Davide Del Boca
realizzato in collaborazione con LEDHA

Il documentario parla di handicap e lo fa dal punto di vista del disabile; il racconto è incentrato sulla storia di Piero Motta (che è anche co-regista del film), un giovane tetraplegico (cioè paralizzato completa-mente ai quattro arti) che, in un’intervista, racconta la sua vita e analizza le reazioni della gente in situazioni da candid camera in cui, di volta in volta, s’improvvisa intervistatore, autostoppista o deve chiedere aiuto per superare le barriere architettoniche. Ne scaturisce un confronto serrato tra lo “sguardo” di Piero e quello degli altri.

Info: Vita Comunicazione tel. 02.86458567

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