Non profit

È nato Afro, voci dall’Africa

Un notiziario quotidiano prodotto da Agi e un portale in inglese, realizzato da Vita, per permettere ai giornalisi africani di parlare all'Europa

di Joshua Massarenti

In una Sala Stampa Estera affollatissima, è stato presentato a Roma il Progetto Afro al suo debutto con il portale Afronline (www.afronline.org) realzizato da Vita non profit content e il notiziario quotidiano AgiAfro. Al battesimo dell’iniziativa, illustrata dal presidente del Comitato Afro Riccardo Bonacina, un panel di africanisti di primo piano: da Massimo Alberizzi del Corriere della sera a Jonathan Clayton di The Times e Jean-Philippe Remy di Le Monde, accanto a protagonisti dell’informazione africana, Eric Shimoli (responsabile contenuti di tutti media di The Nation, quotidiano keniota, e Diana Senghor (direttrice dell’Institut Panos Afrique del l’Ouest).
A parere di tutti gli intervenuti Afronline è un progetto che si muove nella gisuta direzione per tre ragioni fondamentale. Innanzitutto perché affidando il raccconto dell’Africa agli stessi giornalisti africani si potranno saltare a pié pari gli sterotipi classici dell’informazione occidentale sull’Africa che ancora non riesce ad uscire dal binomio Africa-emergenze. In secondo luogo, perché un’infrastruttura di informazione gratuita e senza scopo di lucro come Afronline potrà essere più libera dai vincoli classici sia dell’informazione globale sia dell’informazione africana, i vincoli della politica e dei poteri economici. Infine, hanno sottolineato i relatori, Afronline realizza una delle forme più innovative di cooperazione, quella tra media, tra media occidentali e media africani che sola può aiutare la crescita di giornalisti locali preparati ed efficai nel racconto sul terreno.
Come ha sottolineato Riccardo Bonacina, uno dei frutti già percepibili al debutto del progetto, è stato infatti «vedere l’aumento dell’offerta informativa dei siti di informazione della società civile africana che hanno sottoscritto la partnership con Afronline».
Da sottolineare, infini, i graditissimi auguri inviati dal segretario generale della Presidenza della Repubblica italiana, Donato Marra, che sottilineano come l’iniziativa “si muova nella prospettiva recentemente auspicata dal Capo dello Stato della promozione di una migliore conoscenza della realtà socio-economica del continente africano, valorizzandone l’immagine e le gradi pootenzialità”.

Vai al sito: http://www.afronline.org/

 

I PARTNER

Per raggiungere i suoi obiettivi Afronline ha stretto una serie di partnership con realtà editoriali africane da anni attive nella diffusione di informazioni dal basso. Da Syfia International a Pambazuka. Da Foundation Hirondelle a A2A passando per la South Africa Civil Society Information Service, Famedev, Ips Africa, Panos Istitut Afrique de l’Ouest fino a News From Africa.

«Ci sono molte storie che riguardano il nostro continente che non vengono raccontate» dice Paula Fray, direttore regionale di Ips Africa, uno dei nove partner di Afronline. «La nostra sfida principale è cercare le storie di coloro che rimangono ai margini e portarle nell’agenda dello sviluppo nonostante la crisi finanziaria globale».

«Del nostro continente prevale un’immagine costruita a partire da pochi elementi e sempre gli stessi: Aids, Darfur, genocidi, fame e malattie» dice Salim Amin, direttore di A24, il primo portale africano a vendere notizie sull’Africa prodotte da giornalisti africani direttamente dal web. «E’ importante parlare anche di questi temi ma non solo. Oltre alla notizia noi vorremmo fornire al lettore anche un background e una prospettiva. Insomma, non solo una notizia di due minuti che dice c’è la corruzione in Kenya, ma anche inchieste approfondite che spiegano “perché” c’è la corruzione in Kenya, qual è l’origine del problema, cosa si sta cercando di fare localmente per cambiare la situazione».

 

 

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