Famiglia
Torino: suicida a 80 anni lascia tutto a Cottolengo
Un appartamento, alcuni Bot e i soldi alle Poste andranno al Cottolengo. Un tragico atto di solidariet
di Paolo Manzo
Si sentiva deluso, amareggiato e ha deciso di togliersi la vita scrivendo in un biglietto-testamento di voler lasciare tutti i suoi beni in beneficenza al Cottolengo, un appartamento, alcuni Bot, qualche soldo alle Poste. Protagonista della tragica vicenda e’ un anziano torinese di 80 anni trovato impiccato questa mattina nel suo appartamento, al montante della porta, dai Vigili del fuoco e dalla polizia. Una corsa contro il tempo quella degli agenti delle volanti che erano stati allertati dalla centrale operativa. Pochi minuti prima di farla finita l’uomo ha infatti chiamato il 113 dicendo di volersi suicidare e l’operatore ha tentato in ogni modo di dissuaderlo e di tenerlo al telefono, riuscendo a risalire all’indirizzo. Ma l’anziano ha interrotto la comunicazione e quando gli agenti sono arrivati nell’appartamento la tragedia si era gia’ consumata. Oltre alle sue ultime volonta’ l’uomo ha scritto nel biglietto di essere deluso perche’ si sentiva ”raggirato per un immobile venduto’, un aspetto che gli inquirenti intendono approfondire. Non e’ chiaro, infatti, se l’uomo fosse stato vittima di una truffa o se, piu’ semplicemente, si fosse magari reso conto di aver venduto un appartamento a un prezzo inferiore a quello di mercato.
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