Le ong incontrano il prof. Mandelli sull’uranio

Martedì 6 febbraio l’Associazione delle ONG italiane e rappresentanti di diverse Ong operanti nell’area dei Balcani hanno incontrato, presso l’Istituto di Ematologia a Roma, il Prof. Franco Mandelli, Presidente del Comitato Scientifico istituito dal Ministero della Difesa per indagare e valutare sulle conseguenze dell’uso di armi contenenti uranio impoverito nella regione dei Balcani. Il Prof. Mandelli ha informato sulla situazione attuale e lo stato dei lavori del Comitato e ha fornito indicazioni relative agli esami da fare nel caso ci fossero volontari che desiderano effettuare dei controlli immediati. E’ emersa le necessità di includere anche i volontari nei campioni esaminati; i militari, infatti hanno delle regole e osservano delle precauzioni per proteggersi da eventuali contaminazioni, mentre i volontari vivono e lavorano senza protezione e possono venire a contatto con materiali a rischio. esso il Ministro della Sanità al fine di poter fare eseguire – presso l’ENEA – uno screening dei volontari che lo richiedono, a 24/48 ore dal rientro. L’incontro è servito a far conoscere ede le richieste e la posizione delle ONG italianeche, condannando l’uso delle armi quale strumento di risoluzione dei conflitti, aveva già chiesto che fossero varate tutte le misure necessarie per verificare gli effetti prodotti dall’uso di armamenti all’uranio impoverito e per tutelare la salute di quanti vi siano stati esposti..