Non profit

Patrimoni giù, erogazioni stabili

Resi noti i bilanci 2008 relativi a 16 Fondazioni di origine bancaria. Dati molto attesi perché i primi dopo lo scoppio della crisi

di Redazione

Alla vigilia del 21° Congresso Nazionale, che si terrà a Siena il 10 e l’11 giugno prossimi, l’Acri ha elaborato un’analisi dei bilanci 2008 relativi a 16  Fondazioni di origine bancaria – il cui patrimonio complessivo corrisponde al 74% circa del patrimonio dell’intero sistema – onde fornire una prima valutazione sull’andamento nello scorso esercizio. Peraltro non si è inteso trarre da questi dati una proiezione sull’andamento dell’intero sistema, in quanto i risultati dei singoli enti nel 2008 potrebbero aver seguito trend particolarmente diversificati a causa della difficile congiuntura economico-finanziaria tuttora in atto.

Per le 16 Fondazioni esaminate risulta che le erogazioni deliberate nel 2008 si sono mantenute sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio 2007, raggiungendo l’importo complessivo di 1.277 milioni di euro: era di 1.290 nel 2007 (-1%), a fronte di proventi ordinari che si sono ridotti di circa il 34%, passando dai 3.055 milioni di euro del 2007 ai 2.018 milioni di euro del 2008, per effetto della contrazione dei valori fatti registrare dai mercati.

Per le 16 Fondazioni considerate le erogazioni risultano così ripartite: il 29,3% degli importi (28,9% nel 2007) è andato al sostegno di arte, attività e beni culturali; il 16,1% alla ricerca (15,3% nel 2007); il 13,3% (13,7% nel 2007) a volontariato, filantropia e beneficenza, inclusi gli accantonamenti ai fondi speciali per il volontariato (legge 266/91); l’11,5% a educazione, istruzione, formazione (10,7% nel 2007); l’8,4% ad assistenza sociale (7,9% nel 2007); il 7,9% allo sviluppo locale (7,8% nel 2007); il 7,2 alla sanità (6,8% nel 2007). Le risorse restanti, pari al 6,1% dell’intero budget per le erogazioni, sono andate agli altri settori ammessi, fra i quali si evidenziano: la salvaguardia dell’ambiente con il 2,9% (2,5% nel 2007); famiglia e valori connessi con l’1,2% (1,7% nel 2007); sport e ricreazione con circa l’1% (1,3% nel 2007).

Dall’analisi dell’Acri emerge che il patrimonio complessivo delle 16 Fondazioni considerate è aumentato di circa 260 milioni di euro (+0,7%) rispetto all’esercizio precedente, passando da 35,9 a 36,2 miliardi di euro. Il totale dell’attivo è passato da 42,9 a 43,8 miliardi di euro (+2,2%). L’incidenza dell’investimento nelle conferitarie sul totale dell’attivo è passato dal 24,9% al 33,1%, in parte come conseguenza di alcuni aumenti di capitale sottoscritti nelle conferitarie. L’investimento in altre attività finanziarie si è ridotto di 3 miliardi di euro circa, e il suo peso percentuale sul totale dell’attivo è passato dal 70,6% al 62,7%; tale variazione, oltre che dalle scelte di investimento sopra descritte, dipende anche dal comportamento prudente con cui le Fondazioni hanno valutato il portafoglio finanziario.

La redditività netta media del patrimonio complessivo, calcolato a valori di libro, di queste 16 Fondazioni è stata nel 2008 del 5,6% (8,7% nel 2007); aggiungendo i proventi straordinari sale al 6,3% (era il 9% nel 2007).
L’avanzo di gestione ha registrato una diminuzione del 47%, passando da 2.824 milioni nel 2007 a 1.500 circa nel 2008. Il 70% circa dell’avanzo di gestione, pari a 1.041 milioni di euro (1.887 nel 2007) è stato destinato all’attività istituzionale, che insieme alle erogazioni deliberate nell’anno comprende gli accantonamenti per l’attività erogativa futura, al fine di stabilizzarne il più possibile il flusso nel tempo con un importo minimo costante. Il restante 30% dell’avanzo di gestione, pari a poco più di 450 milioni di euro (937 nel 2007), è stato destinato al rafforzamento del patrimonio.

in foto: un’opera dell’artista giapponese Hiroshige Utagawa esposta in una mostra sostenuta dalla Fondazione Roma

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