Parte l’edizione 2009 di Terra Futura. Spazio alla rassegna di associazioni e organizzazioni del non profit e della società civile, imprese eticamente orientate, enti locali e istituzioni nelle 13 sezioni espositive in cui si articola la manifestazione. Tre le aree in cui la «tecnologia» è al servizio dell’ambiente Abitare Naturale con edilizia sostenibile e bioarchitettura, NuovEnergie sul risparmio energetico, ecoefficienza ed energie rinnovabili ed Eco-Idea-Mobility sulla mobilità sostenibile. Due invece le sezioni dedicate alla sostenibilità più strettamente ambientale TutelAmbiente con servizi ecologici, tutela dell’ambiente e della biodiversità, riciclo e riuso, e Turismo Sostenibile dedicata ai viaggi e alle opportunità all’insegna della responsabilità.
I network associativi pubblici e gli attori istituzionali sono invece protagonisti della sezione Reti del buon governo, mentre in Azioni Globali trovano spazio progetti ed esperienze della società civile organizzata legati a intercultura, pace, diritti umani, volontariato e campagne. Inoltre, prodotti compatibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale al centro di EquoCommercio e Bio Cibo&Cose. E ancora focus sull’informazione in EducAzione e FormAzione, su educazione, orientamento, formazione e ricerca e Comunicare la Sostenibilità, riservata a media, editoria e comunicazione. Due, infine, gli spazi riservati alla cura della persona con Salute+Benessere e La Terra dei Piccoli: progetti, prodotti e servizi per bambini e genitori.
L’evento, promosso e organizzato da Fondazione culturale Responsabilità Etica Onlus per conto del sistema Banca Etica, Rivista «Valori», Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c., in partnership con Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente, ha infatti mostrato in questi anni soluzioni nuove ed esperienze concrete già funzionanti: progetti, iniziative e idee che intanto sono cresciute, si sono evolute e rafforzate e che, se trasferite e adattate su scala macroeconomica, possono servire non solo per rispondere oggi alla crisi, ma anche per gettare le basi per un cambiamento durevole. Parte da qui la scelta del tema di fondo attorno al quale ruoterà l’edizione 2009: «Il tempo è opportuno: equità, solidarietà e responsabilità per uscire dalla crisi», che è anche il titolo del position paper redatto dai promotori e partner della mostra convegno e presentato al World Social Forum di Belem lo scorso gennaio. Un invito che contiene le tre parole chiave sulle quali dovrà fondarsi la «nuova globalizzazione», e allo stesso tempo sottolinea che la crisi di oggi è anche una grande occasione nelle nostre mani, nelle mani di tutti.
Allegato qui a sinistra trovate il programma suddiviso nei tre giorni di lavoro.
