Cultura

FORMAZIONE. La scienza raccontata dai ragazzi

Si conclude con la presentazione di un volume-glossario «100 parole per...», il progetto sperimentale nel campo della scienza promosso dalla Fondazione di Venezia e dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo

di Chiara Cantoni

Ottanta studenti per cento parole che spiegano in breve la biologia, la  chimica, la fisica e l’astronomia. È questo in estrema sintesi il progetto che la Fondazione di Venezia e la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo hanno avviato circa due anni fa coinvolgendo alcuni ragazzi selezionati fra quelli del 3° e 4° anno di scuole superiori nelle province di Aosta, Genova, Imperia, La Spezia, Napoli, Torino e Venezia. Obiettivo: raccontare la scienza attraverso gli occhi e il linguaggio dei giovani, e viceversa avvicinare i giovani al mondo delle discipline scientifiche, con la supervisione di alcuni decani del settore come Edoardo Boncinelli, Margherita Hack, Danilo Mainardi e Franco Pacini.
Oggi, si può dire a buon diritto: missione compiuta. A testimoniarlo il volume-glossario realizzato e stampato, che verrà distribuito nelle scuole superiori come strumento didattico di consultazione e approfondimento.
A dare il via al progetto “100 parole per…” , una fase di formazione propedeutica in classe, con un primo approccio ad alcuni temi d’interesse: Le parole della scienza di uso comune, Le parole della scienza a scuola e Scienza e stampa. Testi di cultura scientifica alla mano, gli 80 studenti sono stati guidati successivamente nei lavori di gruppo del workshop, orientati alla scelta delle parole da analizzare e definire. Un laboratorio della durata di 4 giorni, dal 17 al 20 gennaio 2008, svoltosi presso l’isola di San Servolo a Venezia. Qui i partecipanti sono stati coinvolti in un intenso calendario di attività insieme a un team di lavoro di otto insegnanti/tutor e quattro ricercatori. Con tanto di attività in plenaria (per trasmettere un metodo di “selezione” e di “analisi”, dei vocaboli), lavori di gruppo (confronto sulle possibili parole della scienza da inserire nel glossario), momenti di riflessione guidati (individuazione dei criteri di scelta). Testi scientifici e di narrativa, dizionari etimologici, dizionari di lingua, consigliati dai docenti e dai ricercatori, sono stati i compagni di viaggio dei ragazzi, che hanno poi condiviso i risultati del lavoro nella cosiddetta Area poster, spazio collettivo allestito con pannelli espositivi per l’illustrazione delle parole scelte (circa 50 per gruppo). Non sono mancati eventi/spettacoli e lectio magistralis tenuti da esperti di fama internazionale.
Il progetto si è concluso con un percorso on-line di 4 mesi per approntare un sito dedicato (www.100parole.it), che tenesse conto del target di riferimento e degli obiettivi dell’iniziativa. L’applicazione è stata concepita come un’area di lavoro operativa e al contempo un punto di dialogo e relazione, con un’area pubblica e una privata a seconda dei ruoli dei diversi gruppi di utenti identificati.

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